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diritti umani

La pistola fumante di Putin

I nostri giornali hanno praticamente ignorato la notizia, ma alla fine di Agosto è stato ucciso l’ennesimo giornalista russo: Magomed Evloev.

Sui giornali, anche nelle loro versioni online, non troverete quasi nulla.

Magomed Evloev era il fondatore di Ingushetiya.ru, un sito web critico nei confronti del regime russo.
Il regime ha preso i suoi provvedimenti.
Un colpo in testa ed il gioco è fatto.

Se volete avere un’idea di cosa sia la libertà di opinione in Russia, date un’occhiata all’elenco, stilato da Radio Radicale, contenente i nomi dei giornalisti uccisi da quanto Putin è direttamente o indirettamente al potere.

Leggete l’elenco e poi riguardatevi attentamente le facce di Putin e del nano di arcore durante la famosa conferenza stampa con la giornalista impertinente.
Forse c’era poco da ridere.

Luca

Aggiornamento: il contatore non si ferma. Abdulla Alishayev si aggiunge alla lista dei giornalisti uccisi in Russia.

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politica

I politici non sono tutti uguali

Il luogo comune più utilizzato in Italia è sicuramente quello che recita:
“I politici sono tutti ladri”.
Esiste anche la variante: “Destra, sinistra; tanto sono tutti uguali”.

Io vorrei negare questo luogo comune.
I politici NON sono tutti uguali.
Ce ne sono alcuni che sono peggio degli altri.

E’ il caso del nano di arcore, che in pochi giorni ha già iniziato a ricordarci cosa significa averlo come presidente del consiglio.

Appena vinte le elezioni ha invitato, non si sa a quale titolo, il presidente russo Putin nella sua villa in Sardegna.
Dopo averlo allietato con i nani, le puttane ed i saltimbanchi del Bagaglino, lo ha difeso da una domanda indiscreta di una giornalista, alla quale ha mimato il gesto del mitra.
Povero Silvio, non sapeva che in Russia i giornalisti che fanno domande impertinenti vengono uccisi davvero.

Subito dopo si è inventato la storia della cordata russa pronta a salvare Alitalia.
La conseguenza è stata che Air France ha capito che non si può trattare con i buffoni e si è ritirata dalla trattativa.
Il risultato è stato l’ennesimo crollo in borsa di Alitalia con sospensione del titolo.
E ora il fallimento è praticamente garantito.

Prodi, ma nemmeno Veltroni, non si sarebbero mai sognati di fare due pagliacciate del genere.
Non le hanno mai fatte.

Torniamo ad essere governati da un buffone irresponsabile.

Luca

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cronaca video

Putin, il contestatore e Big-Eyed Guy

Non so per quale motivo questo ragazzo stesse lanciando volantini durante la conferenza stampa di Putin al G8.
Aveva sicuramente ragione.
Se non altro ha fatto innervosire il despota russo.

Nella scenetta appare un altro grande personaggio, soprannominato “Big-Eyed Guy”.
Lo trovate al minuto 0:58 del filmato oppure lo potete vedere qui sotto.
Fantastico!

Luca

Via | Marco Montemagno

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politica

Silvio ama Vladimir

BerluscaPutin
OK, è vero.
Il segretario del maggior partito della sinistra italiana ha inserito Craxi nel pantheon del prossimo partito democratico.
Ma nessuno dei nostri è ancora andato ad assistere un improbabile incontro di lotta insieme a Putin e ad un famoso attore di film d’azione.
Perlopiù dichiarando che gli scontri di piazza a Mosca e a San Pietroburgo sono stati gonfiati dalla stampa…

Sono piccole consolazioni che ci aiutano ad andare avanti.

Luca

Foto Corriere.it

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politica

Guzzanti, Scaramella & C.

Guzzanti
Ci sono pochi parlamentari italiani che stimo meno di Paolo Guzzanti.
E’ un uomo a cui non affiderei nemmeno una moneta da 1 €.
Non perché io pensi che sia disonesto, ma perché non mi fido di quello che dice; pur di screditare i suoi avversari è capace di inventarsi le storie apparentemente più assurde.

Come quella secondo cui Romano Prodi sarebbe un agente del KGB. Una teoria inventata insieme al compare Mario Scaramella e smascherata da intercettazioni telefoniche, prontamente condannate dal “palazzo”.
L’operazione di Guzzanti rientra in quella trama, protetta dal governo Berlusconi, destinata a screditare i leader del centro-sinistra ed iniziata con il falso scandalo Telekom Serbia.
Se non ci avesse lasciato la pelle un uomo e se non fosse in pericolo la stabilità democratica del nostro paese, ci sarebbe da farsi grosse risate.

Sarebbe bene che qualcuno facesse notare a Guzzanti la incompatibilità tra alcune sue attività ed il suo ruolo di senatore.

Se siete amanti del ridicolo, vi consiglio una lettura quotidiana del blog di Paolo Guzzanti. Imperdibile!

Luca

Foto Senato.it