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Jetpack per WordPress – Come migliorare la velocità

Sappiamo tutti come il plugin Jetpack per WordPress sia molto utile e ricco di feature, ma allo stesso tempo molto pesante.
Le performance di un sito in termini di velocità di caricamento possono essere molto influenzate dalla presenza di Jetpack.
Come possiamo utilizzare Jetpack al meglio, diminuendo la lentezza del sito ed attivando solo i moduli del plugin che ci interessano?

Il pannello di Jetpack è molto semplice da utilizzare, ma non è sempre facile capire esattamente quali moduli siano attivi e quali no.
C’è però una sezione dalla quale è possibile raggiungere facilmente l’elenco dei moduli e decidere quali attivare o meno.

Per raggiungere questa pagina, andate nella sezione “Settings” del plugin (/wp-admin/admin.php?page=jetpack#/settings)

Scrollate fino in fondo alla pagina e cliccate sul link “Debug” (/wp-admin/admin.php?page=jetpack-debugger)

jetpack debug

A questo punto, cliccate sulla voce in basso “Access the full list of Jetpack modules available on your site”.

jetpack modules

Verrete indirizzati in una pagina (/wp-admin/admin.php?page=jetpack_modules) in cui vedrete la lista dei moduli di Jetpack attivi e potrete facilmente decidere quali lasciare e quali disattivare.

jetpack modules list

In questo modo potrete lasciare attivi alcuni moduli che ritenete importanti ed invece disattivare quelli inutili o che impattano troppo sulla velocità del vostro sito.
Cliccando sulla voce di ognuno dei moduli verrete indirizzati sulla documentazione in cui potrete andare a capire esattamente le funzioni.

Luca

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Rendere conforme il proprio sito WordPress alla nuova normativa EU in materia di cookie

Entro il 2 Giugno 2015 ogni sito web che utilizzi cookie di terze parti dovrà mettersi in regola con la nuova normativa europea sulla privacy.
Se il vostro sito contiene, oltre ai normali cookie che servono a farlo funzionare correttamente, anche cookie di terze parti dovete notificarlo ai vostri visitatori.

Per semplificare, se il vostro sito contiene un cookie di un sito che non sia il vostro, il visitatore deve essere informato.
Sono esclusi i cookie utilizzati dagli strumenti di web analytics, a patto che non registrino informazioni sulle abitudini degli utenti. Se utilizzate Google Analytics, ad esempio, non dovrete notificare nulla, a meno che non abbiate attivato il tracciamento Doubleclick per le pubblicità display.

Ricadono invece nell’obbligo di notifica i cookie utilizzati ad esempio da Facebook e da Twitter nel caso che includiate i pulsantini per effetture il login tramite uno di questi social od uno degli widget che contengono il rimando al proprio profilo social.

Una spiegazione esauriente la trovate nella pagina delle FAQ preparata dal Garante sulla Privacy.

Per rendere il proprio sito WordPress conforme alla nuova normativa, vi consiglio di installare un plugin, Cookie Notice, che permette di inserire una lightbox che informa i visitatori. Il plugin è ben fatto ed è facilmente personalizzabile.
Al momento dovrebbe bastare questo per rendere il vostro sito WordPress conforme alla nuova normativa europea.

Lo vedete in azione su questo sito.

Fatemi sapere nei commenti se notate problemi di visualizzazione o malfunzionamenti.

Luca

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Il plugin Autoptimize blocca il Google Tag Manager

Se utilizzate il plugin Autoptimize di WordPress, state attenti nel caso utilizziate il Google Tag Manager, perché con la versione 1.8.3 del plugin, viene inibita la pubblicazione del GTA.

Ho segnalato il bug all’autore del plugin.

Pubblicherò eventuali aggiornamenti o sviluppi.

Luca

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AdSense su WordPress con il Google Publisher Plugin

Con un colpevole quanto incomprensibile ritardo, Google ha rilasciato alcuni giorni fa un plugin ufficiale per gestire gli annunci di AdSense su WordPress.
Si chiama Google Publisher Plugin e permette di integrare facilmente AdSense con il proprio sito WordPress.
Una volta installato, il plugin individua le posizioni utili per l’inserimento di un annuncio AdSense nella pagina ed è sufficiente cliccare sull’iconcina rossa per posizionarlo. A questo punto è possibile selezionare il tipo di annuncio e le sue dimensioni, oppure lasciar fare a Google che imposterà tutto in automatico.

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Il plugin permette di differenziare l’inserimento degli annunci tra l’homepage, il post singolo o la pagina.

Google Publisher Plugin è ancora in versione beta, ma sembra funzionare egregiamente su WordPress 3.8 con il tema di default Twenty Fourteen.
Una caratteristica accessoria del plugin è quella di permettere la verifica automatica del sito con il Google Webmaster Tools.

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Sarebbe interessante che nelle prossime release il Google Publisher Plugin permettesse di differenziare la presenza ed il posizionamento degli annunci su ogni singolo post.
Per scaricare il plugin o per restare aggiornati sui suoi sviluppi, tenete d’occhio la sua pagina sul repository ufficiale dei plugin di WordPress.

Luca

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Il title dei post sul Twenty Twelve con il plugin All in One SEO

Il nuovo tema di default di WordPress Twenty Twelve ha un piccolo conflitto con il celeberrimo plugin All in One SEO.

Il TITLE della pagina viene compilato male e appare come “titolo_del_posttitolo_del_blog | titolo_del_blog”. Ad esempio “PostIl blog di lucacicca | Il blog di lucacicca”.
Il nuovo tema di WordPress infatti include da solo nel tag TITLE sia il titolo del post che il titolo del blog.
Poiché il TITLE ha un’influenza importante sulla SEO, questo bug è fastidioso.

Lo stesso autore del plugin All in One SEO ha ammesso il problema garantendo che il bug verrà risolto nella prossima major release.

Nel frattempo, per evitare problemi, è sufficiente disabilitare l’opzione “Rewrite Titles” nella configurazione del plugin, opzione diventata ridondante quando si utilizza il tema Twenty Twelve.

Luca