In queste ore mi fanno molto ridere le attesa degli antiberlusconiani sulle parole che Bagnasco dirà contro Berlusconi.
Perché, ammesso che Bagnasco dica qualcosa di veramente forte contro il bunga bunga, e questo non è assolutamente certo, non si capisce perché questa non dovrebbe essere considerata un’ingerenza della Chiesa sulla politica italiana al pari dei richiami a favore della Legge 40.
Bisognerebbe cercare di avere la schiena dritta e di essere coerenti anche con la propria laicità.
Ovvio che Bagnasco, come qualunque altro cittadino italiano, abbia il diritto di dire ciò che vuole.
Questo non dovrebbe, però diventare un mandato per la classe politica italiana.
Poi, mi fanno ancora più ridere quelli che pensano che l’ipotetico intervento della CEI contro Berlusconi possa in qualche modo favorire il PD ed il centro-sinistra.
A meno che non sia Casini il prossimo leader del centro-sinistra.
Allora si, hanno ragione loro ad essere ottimisti.
E ricordatevi che in passato sono bastati trenta denari.
Oggi sarebbe sufficiente uno sgravio sull’ICI.
Non ci vuole molto.
Luca