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Omofobie

Il tenutario del blog esprime il suo disappunto per la bocciatura della proposta di legge di Paola Concia contro l’omofobia.

Picchiare una persona perché omosessuale è una aggravante ed il parlamento avrebbe fatto bene a mandare un segnale in risposta ai tanti episodi di omofobia che si sono verificati negli ultimi tempi, in particolare a Roma.

Il voto di Paola Binetti non mi sorprende, ma mi indigna il suo tentativo disonesto di mascherare la sua scelta ribaltando il problema:

Per come era formulata la legge, le mie opinioni sull’omosessualità potevano essere individuate come un reato… le mie e quelle di tante altre persone. Il testo era ambiguo, io ho votato per rinviarlo in Commissione e migliorarlo ma la richiesta di rinvio è stata bocciata. C’era un’ambiguità che giustificava le mie riserve.

Non sono tra quelli che vorrebbero espellere la Binetti dal PD, ma credo che sia lei a dover decidere da che parte stare.
Se non siamo nemmeno d’accordo nel considerare l’omofobia una forma di razzismo, allora credo che andrebbe fatta un riflessione profonda da parte di tutti.

Sul solito pasticcio del PD che non rimanda in commissione il disegno di legge e quindi lo lascia morire c’è poco da dire.
Speriamo che scelgano presto questo segretario e che tornino a fare politica in parlamento.

Luca