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Ferrara, prego, si accomodi

Io sarò pure un tipo un po’ irascibile e viscerale, ma forse non ho sempre torto marcio.
L’iniziativa, falsa e strumentalizzante, di Ferrara contro l’aborto è stata criticata pure dall’Avvenire, il quotidiano della CEI.
Possiamo quindi dire che i vescovi non appoggiano Ferrara.

Il motivo del distinguo è ovvia.

(L’iniziativa non convince perché) al di là di nobili intenti finisce per portare in modo sbagliato in mezzo alla competizione elettorale un tema morale. Come una lista di puri. Di paladini. Di specialisti. Con un grave rischio di estremizzazione, e di ghettizzazione di una parte del mondo cattolico su un tema così delicato. L’iniziativa coincide con la vocazione moraleggiante di Ferrara e con il suo modo di cortocircuitare tutto con l’azione politica, come se ciò che non fosse rappresentabile politicamente non esistesse.

Io aggiungerei pure che l’iniziativa di Ferrara non convince perché lui stesso non è convinto della sua iniziativa.
Al contrario dell’editorialista, io i nobili intenti proprio non li vedo.
Ma io sono un dietrologo e non sono credibile.

Quando un paio di giorni fa ho sentito Ferrara parlare a Matrix di dottrina morale della Chiesa mi è venuta una incontenibile voglia di vomitare.

Luca

Se volete, l’articolo completo (“Incontro con scintille dei due grandi intellettuali”) si trova nell’orrendo sito dell’Avvenire.
Andate nell’archivio e cercate la parola “Aborto” in data 21/02/08.

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Evviva l’astensione

Il referendum è passato…
Contro ogni più audace previsione ben il 74,1 % della popolazione italiana ha preferito non andare al seggio ad esercitare il suo diritto di voto. Credo che sia una percentuale spaventosa.
Mi fa schifo sentir gioire le persone per questo risultato.
Mi fa schifo la prima pagina di Martedì dell’Avvenire, in cui campeggia a lettere cubitali la percentuale di astensionisti.
Mi fanno schifo Pera e Casini, che in nome di non so quale convinzione morale, se ne sono fregati di rispettare il ruolo istituzionale che ricoprono.
Non mi fa schifo Berlusconi, perché a lui cosa vuoi che gliene freghi… Nemmeno saprà cos’è un embrione…
Sono contento che non sia stata distrutta le legge 40, perché il SI l’avrebbe snaturata. Ma ora nessuno si illuda di cambiare una virgola, perché sarà impossibile con il clima generato da questo referendum.

Ed ancora mi chiedo come si faccia a gioire nel vedere le urne vuote.
E mi fa incazzare che i sapientoni dell’astensionismo non considerino che in quel 74,1 % ci sono un bel po’ di persone alle quali non importa una sega della fecondazione assistita, delle elezioni, dei referendum e di qualunque cosa li possa distrarre da Costantino e Maria De Filippi.

Il 12 e 13 Giugno vince il menefreghismo, insieme alla buona fede di tante persone che pensavano davvero che esistesse un astensionismo consapevole.
La CEI ed i cristianoni del Comitato Scienza e Vita sono riusciti in qualcosa che sembrava piuttosto difficile, e cioè allontanare ancora di più gli “indecisi” dalle chiese.
Contenti loro…

Luca