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Ronnie il demonio.

Quando penso al demonio, cioè al male assoluto, non mi viene in mente un essere con le corna e gli zoccoli, ma una persona incapace di pietà e capace di tutto per perseguire i propri scopi.

Quando penso al demonio, una delle immagini che mi vengono in mente è la seguente:

Rumsfeld

Donald Rumsfeld, Segretario alla Difesa con il Presidente Bush, è stato uno degli ideologhi della Guerra in Iraq.
E’ stato anche l’ispiratore dei “nuovi” metodi di detenzione di prigionieri al di fuori della Convenzione di Ginevra (Guantanamo e Abu Ghraib)

AbuGhraib

Di lui dice Peter Pace, il capo degli Stati Maggiori riuniti degli Stati Uniti:

Il Segretario della Difesa agisce ispirato da Dio. Non conosco nessuno che dimostri più patriottismo, energia e leadership. Rumsfeld prende la decisione che il Signore gli dice essere la migliore per il nostro Paese.

Un’immagine diversa viene tratteggiata da un comunicato di Amnesty:

Donald Rumsfeld ha personalmente approvato, nel dicembre 2002, un memorandum che autorizzava tecniche di interrogatorio illegali a Guantánamo, comprendenti posizioni dolorose, isolamento prolungato, obbligo di denudamento e l’impiego dei cani.

Ronnie per perseguire i propri scopi ha promosso l’omicidio di centinaia di migliaia di iracheni, ha autorizzato l’uso della tortura sui prigionieri ed ha mandato al macello i suoi figli (i tremila soldati americani morti in Iraq).

Ieri il demonio si è dimesso dal suo ruolo di Segretario alla Difesa degli USA.
Da oggi dovrà lavorare nell’ombra, ma la sua opera continuerà, potete stare tranquilli.

Luca

Foto Wikimedia

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Ieri sera abbiamo rimesso la bandiera della pace alla finestra

Dopo un paio di anni, ieri sera abbiamo nuovamente esposto la bandiera della pace fuori dalla finestra.
In questo momento l’unica cosa che mi viene da dire è che non possiamo non ribadire che la pace è l’unica via.
Nonostante la follia dei terroristi.
Nonostante Londra.
Soprattutto dopo Londra.

La guerra preventiva è morta ieri mattina alle 8:51, insieme a tutte i morticini della metro e dell’autobus.
Guerra genera guerra.
Qui ci vuole una bella pace preventiva.
Che non significa farsi fare fessi dai terroristi.
Miliardi di dollari spesi in Afghanistan ed in Iraq.
Guantanamo.
Abu Ghraib.
I diritti negati in nome della sicurezza.
E poi 4 (?) bombe nella metro di Londra nei giorni del G8, con tutti i servizi segreti schierati.
Siamo capaci di sconfiggere gli alieni in una guerra stellare, ma non possiamo fermare un sadico che decide di mettere una bomba nella carrozza di una metropolitana. Sarebbe illusorio pensare di poterlo fermare.
Quindi, pace preventiva.
Le bombe, se qualcuno vuole metterle, non le ferma nessuno.
Possiamo solo tentare di isolare i sadici.
Il contrario di quello che ha fatto la guerra preventiva.
Appunto.

Luca