Categorie
politica

Lo dico subito, tanto per essere chiari

Per non essere accusato di non avere visto l’errore al momento giusto, vi dico che Vendola non è la soluzione nè per i mali del Partito Democratico nè per quelli del paese.
A dire la verità non è la soluzione per niente. E’ soltanto uno bravo a parlare, magari anche con dei buoni intenti e molto bravo a coinvolgere le persone.
Solo che poi gli escono delle cose, diciamo discutibili.

Un piccolo inciampo, nulla al confronto dell’accostamento tra Carlo Giuliani, il giovane attivista no-global ucciso nel 2001 durante gli scontri del G8 e i magistrati massacrati dalla mafia. «Vincere per le donne e gli eroi dei nostri giorni — declina il suo pantheon Vendola — come Falcone, Borsellino e Carlo Giuliani». L’«eroe ragazzino», così lo definisce, ucciso da un carabiniere a Genova, quando «una generazione perse l’innocenza e fece i suoi conti con la morte».

Chi mi conosce sa quanto io sia rimasto sconvolto dopo gli episodi di Genova 2001 e come abbia dato tutta la responsabilità, anche della morte di Giuliani, alle forze dell’ordine e a chi le comandava.
Ma considerare Carlo Giuliani un eroe ed accostarlo a Falcone e Borsellino è una cosa talmente idiota da qualificare l’autore dell’accostamento.

Luca

Categorie
politica

E uno in meno

claudio scajola

Claudio Scajola è probabilmente uno dei politici più incapaci della storia recente del nostro paese.
Fu Ministro dell’Interno ai tempi del G8 di Genova, riscuotendo un successo internazionale di proporzioni epiche, con una città messa a ferro e fuoco, gente picchiata selvaggiamente dalla polizia, altra gente torturata in carcere ed altra ancora massacrata di botte durante una irruzione in una scuola.

Definì Marco Biagi, appena ucciso dalle BR, un rompicoglioni in cerca soltanto di un rinnovo delle sue consulenze.

Quando lui è Ministro appare miracolosamente un volo Alitalia Albenga-Fiumicino (Scajola è di Imperia, a 30 km da Albenga), che poi scompare quando lui perde l’incarico.

Si fa regalare appartamenti con vista Colosseo da imprenditori compiacenti.

Insomma, incompetente, disonesto e anche sbruffone.
Forse è troppo perfino per il Governo Berlusconi.

E’ probabile che riusciamo forse a liberarcene.
Piccole cose che ci rendono felici.

Luca

Foto | claudioscajola.it

Categorie
diritti umani tv

Genova vista da Current

Nella mia settimana solitaria, con moglie e figli al mare, mi sono concesso la cosa più trasgressiva degli ultimi mesi: una mezza serata davanti alla TV.

Il mio masochismo mi ha spinto a vedere il documentario trasmesso da Current.tv “G8/2001: fare un golpe e farla franca“.

Non ho imparato niente di nuovo e mi sono arrabbiato nuovamente guardando quello scempio.
Due cose però mi sono rimaste impresse del documento di Current.tv.
Nel 2001, sotto il governo Berlusconi, il TG1 per primo trasmette le immagini che mostrano come la polizia si sia accanita sui manifestanti inermi, facendo vedere donne anziane, famiglie con bambini e ragazzi massacrati col manganello e trattati come animali.
Fu un momento importante nella comprensione dei fatti, perché venne sfatato il ritornello governativo secondo il quale la polizia avrebbe reagito alle provocazioni dei manifestanti.
Lo fece il TG1, non un telegiornale sovversivo.

Dal punto di vista politico, il documentario mette in evidenza soprattutto il ruolo di Fini, allora vice-presidente del consiglio, che se ne stette tutto il giorno al comando dei carabinieri ed ebbe modo di controllare momento per momento l’operato delle forze dell’ordine, tanto che Bertinotti racconta di averlo chiamato per avere garanzia che fosse lasciato sgombro un passaggio della manifestazione particolarmente rischioso.
Quando la manifestazione transitò dal tunnel che Bertinotti riteneva pericoloso effettivamente tutta la polizia, che prima vi era schierata, si era allontanata.
Questa testimonianza chiarisce quanto Fini quel giorno avesse il controllo della situazione.

Successivamente Fini negò sempre con decisione che le forze dell’ordine avessero compiuto violenze eccessive sui manifestanti, persino di fronte alle evidenze delle immagini,

Chi vede oggi in Fini il tipo fico, laico e possibile successore di Berlusconi si ricordi anche questo episodio.
Fini è stato quanto meno complice del più grave episodio di sospensione della democrazia in Italia degli ultimi 20 anni.

Luca

Categorie
diritti umani

Resta, amara e indelebile, la traccia aperta di una ferita

Ovviamente il bliz alla scuola Diaz è stata un’idea dei poliziotti.
Chi comandava non ne sapeva nulla.

Avevate dei dubbi sulla sentenza?
Io no.

Luca

Il titolo del post, viene da qui

Categorie
diritti umani politica

Mamma, ho perso la molotov

Per chi in quell’estate del 2001 si scandalizzò, non c’è niente di nuovo.
Sappiamo tutti che quella alla Scuola Diaz fu un’irruzione punitiva e che le molotov ce le aveva messe la polizia.

Ora però ci sono anche le prove.

In un paese normale ci sarebbero pezzi grossi delle forze di polizia cacciati a calci nel sedere, ministri od ex-ministri che si dimettono, politici che chiedono scusa e si ritirano dall’attività parlamentare.

In Italia ci sarà invece chi esprimerà solidarietà ai “nostri ragazzi”.
Che le forze dell’ordine rimangono sempre ragazzi per certi nostri politici.

Ormai quello che è successo a Genova lo si è capito.
Evitiamo di negare anche l’evidenza.
Grazie.

Luca