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Insomma, le solite cose

Questo è un periodo in cui il lavoro è un tantinellino impegnativo.
Organizza i contenuti, download, upload, leggi mail, scrivi mail, chat con skype con una, due, tre, quatto persone alla volta…
Per me, che non riesco a fare due cose insieme, il multi-tasking è un’esperienza difficile.
Anche se devo dire che non ne sono uscito male.

Quindi non ho tempo per scrivere.
E non è mica obbligatorio farlo…
Il silenzio è d’oro.

Oggi è anche il giorno della release 2.5 di WordPress.
Nonostante stia facendo training autogeno per convincermi a non aggiornare il blog, staserà ci proverò, si sputtanerà tutto e non riuscirete a leggere le mie parole farneticanti per, beh, un giorno o due.

Insomma, le solite cose.
Ecco.

Luca

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diario fotografia lavoro

Via via via!

flickr interestingness
Titolo: | Fotografia realizzata da ~ Raymond

Prendete i fogli che avete sulla scrivania.
Gettateli dalla finestra.
Spegnete il computer ed andatevene via…

… e cercate di passare un buon fine settimana.

Luca

Prima di andare, leggetevi eio e tirate un sospirone.

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diario lavoro

Casual Chic

Ogni giorno mi arriva un email della mia azienda nella quale viene fatto un riassunto quotidiano di cosa è successo, di cosa i giornali scrivono di noi e cose così.
Abbastanza divertente.
Ti fa sentire una specie di famiglia.

La mail di ieri però era alquanto preoccupante.
Si dice che prima di Natale verrà organizzata una convention presso la sede nella quale lavoro anch’io.
Si dice che il tutto inizierà alle 18, in perfetto orario Happy Hour.
Ma si dice anche che sarà:

una serata informale, dress code “molto casual”, volendo anche “casual chic”

Secondo voi devo avere paura?

Luca

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lavoro politica

Alla Scala

Se fossi un parente di uno degli operai morti o feriti nell’incidente della fabbrica di Torino credo che prenderei il minuto di silenzio inscenato alla prima della Scala come una provocazione.

Non sono vittima di un rigurgito di lotta di classe, è solo che certe persone non sono credibili a prescindere da tutto.
Lo sono ancora meno durante un evento che è talmente schifosamente mondano e vuoto da apparire fuori dal tempo.

Le persone che hanno presenziato alla prima della Scala vivono in una realtà che non è la stessa che vivono gli operai di Torino.

Come al solito il premio di “Migliore occasione persa per stare zitto” l’ha vinto Rutelli, che avrebbe dichiarato:

Abbiamo raggiunto il traguardo della prima della Scala nell’interesse del Paese. Da domani ci occuperemo del miglioramento delle condizioni di coloro che operano in questa istituzione e in tutti i teatri d’Italia.

Appunto. Da domani.
Della condizione dei lavoratori delle acciaierie, invece da quando ce ne occuperemo?
Da domani l’altro?

Si, credo che se fossi un parente od un amico di uno dei morti o dei feriti della fabbrica di Torino, vorrei che il minuto di silenzio alla Scala se lo fossero messo nel culo.
Così, tanto per non essere troppo volgare.

Luca

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diario lavoro politica siena

Un resoconto ed una polemica

Quello che vedete ritratto nella foto è l’interno della nuova palazzina di Dada
Veramente bella, molto “Google Style”.

Insomma, oggi c’è stato il mio ingresso nel nuovo ufficio.
Ho la testa che ancora mi gira…
Diciamo che sono giorni caldi, Mercoledì c’è il D-Day 2007 e sono tutti molto indaffarati.
Io ho cominciato a prendere confidenza con la mia nuova postazione, ho conosciuto i miei nuovi colleghi ed ho cominciato a capire quella che sarà la mia occupazione.

Nel frattempo ho riscoperto la sconcertante bellezza di Firenze ed ho apprezzato la mia camminata mattutina per raggiungere l’ufficio.
Sono tornato a casa anche un po’ prima del previsto, perché ho scoperto che l’autobus arriva a Siena almeno un quarto d’ora prima rispetto a quanto indicato nell’orario.

Una bella giornata, insomma.
Del resto era iniziata benissimo con la scoperta che Forza Italia era appena deceduta.
Cioè vi rendete conto?
Forza Italia non esisterà più!

Mi sono ricreduto quanto poi ho capito che in realtà rischiamo di ritrovarci Berlusconi Presidente del Consiglio e Veltroni Vice-Premier.
Passiamo dal bipolarismo al partito unico.
La demagogia al potere.

Luca