Categorie
politica

Ma Scelli, che vuole?

Maurizio Scelli, ex commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, è al centro di una vicenda tragi-comica.
Dopo essersi incensato per la liberazione degli ostaggi italiani in IRAQ, dopo aver fondato un emblematico movimento giovanile che credo sia già estinto, dopo averci torturato con la sua presenza continua a “Porta a Porta”, ha deciso di ritornare alla ribalta delle cronache.
Per dire quello che tutti noi sappiamo, ma che taciamo per intelligenza.
Cioè che gli ostaggi italiani, tra cui le due Simone, furono liberati in cambio di servizi resi ai rapitori.
Che poi questi servizi siano state cure mediche e non soldi, non può che renderci felici.
Perché anche un terrorista ha diritto a cure mediche.

La parte più politicamente scorretta delle dichiarazioni di Scelli è quella in cui afferma che le trattative fatte con i rapitori furono portate avanti ad insaputa degli Americani. Così come le cure mediche fornite ai terroristi.

Ma che bisogno c’era di dirlo? E poi dopo tanto tempo.
Mah…

Del resto di stronzate Scelli ne ha dette tante in vita sua.
Indimenticabile l’attacco isterico che ebbe durante un’intervista in TV nella quale attaccò Emergency con queste parole:

Quale cognizione di causa possono avere i rappresentanti di Emergency che sono scappati al primo scoppio di mortaretti? Se ne sono stati comodamente allo Sheraton di Amman e se ne sono andati in giro a fare convegni, a sentenziare e pontificare su una realta’ nella quale noi, ogni giorno e ogni notte, andavamo rischiando la vita.

Maurizio Scelli? Ma ci faccia il piacere!

Luca

Categorie
natura

Il bagno dell’Orso

Il 18 Agosto una guardia forestale ha ripreso un orso che stava facendo il bagno nel Lago di Tovel, all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta.

OrsoTovel

Da alcuni anni sono stati reintrodotti nella zona alcuni orsi bruni prelevati dalla Slovenia.
Sembra che il progetto funzioni, tanto che ci sono probabilmente circa 20 esemplari che girellano nel Trentino.
E a volte, la notte, vanno a fare il bagno nel lago. Come dicevano i detti popolari della zona.

Il filmato dell’avvistamento lo potete vedere qui.
Che spettacolo!

Luca

Foto La Repubblica

Categorie
cronaca

Ambrogio Fogar

fogar2

Si è arreso ieri notte Ambrogio Fogar.

Avventuriero, velista ed esploratore prima, tetraplegico poi.

Non ha mai rinunciato alla speranza di guarire.
Una sua intervista dell’anno scorso suscitò molta emozione.

Da bambino sfondavo i muri di casa con la fantasia, vedevo l’oceano e in mezzo c’ero io che navigavo.

Luca

Foto Corriere della Sera

Categorie
musica

Like a Rolling Stone

Il ritorno dei morti viventi, cioè gli Stones.

Ieri sera è partito il nuovo tour da Boston.
L’età deve aver giocato un brutto scherzetto a Jagger e compagni, se è vero che hanno tagliato dalla scaletta la canzone più chiacchierata del nuovo album, intitolata “My Sweet Neo-Con” (Mio dolce teo-con).
La strofa dello scandalo è la seguente:

Ti definisci un cristiano, ma io ti considero un ipocrita
ti chiami patriota: beh, io penso che tu sia pieno di merda.
Come mai hai sempre torto, mio dolce neo-con?

Molti vi hanno infatti letto un attacco forte a George Bush ed ai suoi compagni di merende.
Il tour è partito dagli USA e gli Stones hanno deciso di non eseguire la canzone dello scandalo.
Scommetto che quando verranno in Europa la canteranno…Poveri Stones, forse si erano dimenticati il pannolino.
Ma a quasi 70 anni che cosa gliene frega di una eventuale censura?
Mah…

Ex scandalosi, gli Stones.

Luca

Categorie
musica

Mister Moog ci ha lasciato

mod65

Ieri è scomparso a 71 anni colui che inventò, nel 1964, il primo sintetizzatore analogico modulare, il MOOG (dal nome del suo inventore). E’ stato uno strumento leggendario, usato nel progressive rock ancora oggi.
Suono scarno, sporco, inadeguato se confrontato ai synt odierni, ma assolutamente vintage.
Il primo modello (quello della foto sopra) è una specie di armadio. Verrà prodotto successivamente anche un MINIMOOG, più piccolo e meno ingombrante.

minimoog

Emerson Lake and Palmer ne fecero un cult. Celebre anche il riff di Premoli in “Impressioni di Settembre” della PFM.

elp3

Guardate Keith Emerson dal vivo con questa specie di catafalco…
I primi modelli non avevano le manopole, ma per cambiare i suoni si dovevano incrociare i jack da un buco all’altro.

I mitici ‘70 del rock progressive.

Luca

Foto rispettivamente Moog Music (1 e 2) e Mark Glinsky