Stamattina sono iniziati gli esami di maturità.
I giornali hanno subito divulgato le tracce dei temi di italiano.
Dicendo menate, come riescono a fare benissimo.
In particolar modo hanno detto che al liceo scientifico era stato assegnato un tema sugli UFO.
Che scandalo!
Tutti a stracciarsi le vesti, a dare dell’incompetente alla Gelmini.
Gilioli ha ovviamente lanciato la sua fatwa quotidiana.
A me non pareva una traccia così ridicola.
In una discussione su FriendFeed ho azzardato che forse il tema non era sugli UFO, come dicevano i giornali, bensì sulla ricerca di vita extraterrestre e sulle esplorazioni spaziali, e che quindi poteva addirittura essere una traccia interessante e stimolante per un ragazzo diciottenne.
Poi si è scoperto che era davvero così, nonostante a Repubblica continuino a titolare: “E alla maturità sbarcano anche gli UFO“.
Fa piacere che persone competenti, come Amedeo Balbi di Keplero.org, la pensino più o meno come me.
Che cosa si può dire del tema tecnologico dell’esame di maturità di quest’anno?
Intanto, che non è un tema sugli UFO, come si sono affrettati a dire quasi tutti i giornali stamattina, prima ancora che fossero rese pubbliche le tracce complete. È il tipico caso in cui si farebbe bene ad aspettare un po’, prima di trarre conclusioni sbrigative. È un tema sulla ricerca di vita nell’universo. “Siamo soli?” è un argomento legittimo, che si può affrontare tranquillamente dal punto di vista scientifico.
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Semmai, ci si potrebbe chiedere se un ragazzo del liceo abbia gli strumenti adeguati per affrontare un argomento di tale complessità, o se questo fosse il tema più adatto tra i tanti possibili. Ma questo è un altro discorso. Quello che è certo è che i ragazzi queste domande se le fanno; sono domande interessanti, e si può imparare tantissimo (aiutati da bravi insegnanti) cercando di trovare una risposta scientifica.
Poi, finché una classe di intellettuali sopraccigliosi e con poca cultura scientifica risponderà a questioni legittime semplicemente facendosene beffe, continuerà a succedere quello che succede già: e cioè che le risposte, a quei ragazzi, le darà Roberto Giacobbo.
Luca