http://www.youtube.com/watch?v=Q6TZHzdNddE
Mi dispiace che voi non abbiate ancora mai potuto vedere mio figlio 2.0 quasi treenne che fa la haka.
È uno spettacolo notevole.
Luca
http://www.youtube.com/watch?v=Q6TZHzdNddE
Mi dispiace che voi non abbiate ancora mai potuto vedere mio figlio 2.0 quasi treenne che fa la haka.
È uno spettacolo notevole.
Luca
Vedere stasera, durante Argentina-Messico, l’arbitro ed il suo assistente discutere sulla validità o meno di un goal quando sarebbe stato sufficiente che avessero alzato gli occhi al maxi-schermo per capire qual’era la scelta giusta, è stata una scena paradossale.
Due decisioni importanti e due errori arbitrali gravi sarebbero stati evitati se l’arbitro avesse potuto visualizzare il replay dell’azione.
Lo fanno nel rugby, lo fanno nel basket, e provatelo pure nel calcio!
Luca
Sabato pomeriggio a San Siro, 80.000 persone di solito impegnate ad insultarsi le une contro le altre, hanno vissuto una grande esperienza sportiva.
Hanno visto perdere l’Italia per la dodicesima volta consecutiva, ma si sono parecchio divertite.
Il cielo è quello di Cardiff, eppure questo è San Siro. Ottantamila persone scelgono di andare a vedere l’effetto che fa: non ci sono le bestie feroci, ma gli All Blacks. A volte, è lo stesso per chi gioca e vive di rugby. Succede qualcosa di straordinariamente normale. Uno stadio torna a occupare il ruolo per cui è nato: arrivano genitori scortati da bambini.
Aggrapati, mano nella mano e affondati in giacconi più grandi di loro.
Arrivano comodi: andare allo stadio, andarci in Italia, da tempo non è più questa cosa qui.
Luca
Lo sappiamo tutti.
C’è un unico modo per sconfiggere la violenza nel calcio.
Chiudere i gruppi ultras organizzati.
Da domenica prossima entrano allo stadio soltanto i cittadini che abbiano un regolare biglietto.
Quell’insieme di tossici, briachi, disadattati e violenti se ne sta a casa.
Dovremo tenere duro per un po’ di tempo, ma la vittoria è certa.
Ci vorrebbe un attimo.
Ma così si rompe il giochino.
E allora va bene tutto.
Persino un morto in più.
E due nuovi orfanelli.
W il rugby.
Luca
Foto Repubblica.it