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Io penso positivo perché son vivo

La tragica sconitta di Soru in Sardegna non può che portare allo scoramento ed alla disperazione.

Fratelli, prendiamone atto e finiamola di continuare ad illuderci con questa menata del bipolarismo.
Moriremo berlusconiani.
I sardi non sono meno stronzi del resto degli italiani ed il loro voto ci dice che il buon vecchio nano di arcore continua a fare la differenza.

Ieri sera, quando ho visto i risultati non ci volevo credere.
Ho persino pensato che fosse finitia e che non ci fosse più speranza.
Poi ho pensato che ora Soru potrà occuparsi del PD e potrà preparare più tranquillamente la sua candidatura alle prossime politiche e mi sono parzialmente risollevato.

Perché sarà Soru il prossimo presidente del consiglio vero?
Non vorremo mica ricandidare Waltere, vero?
Vero?
Vero??!!

Luca

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Non date la colpa a me

Ora non dite che porto male e che è colpa mia.
Due settimane fa auspicavo che Soru potesse diventare una delle personalità trainanti all’interno del PD.

Oggi Soru si è dimesso da Presidente della Regione Sardegna, perché la sua maggioranza non ha approvato una parte della nuova legge urbanistica che è uno dei punti caratterizzanti della sua politica.

Leggo dal Corriere della Sera:

Tra gli aspetti caratterizzanti della legge urbanistica, ora di fatto congelata, ci sono: la conferma del divieto di inedificabilità assoluta nella fascia dei 300 metri dal mare; il principio della compensazione con aree o crediti volumetrici per i proprietari di beni immobili da vincolare per rilevante interesse pubblico; gli incentivi per l’utilizzo di materiali non inquinanti e che favoriscano il risparmio energetico; il sistema del silenzio-assenso nelle concessioni edilizie.

Una legge così attenta alla salvaguardia del paesaggio e del territorio è inaccettabile per un partito di centro-sinistra.
Basta vedere quello che succede in Toscana; il caso Cioni ne è l’emblema.

La gestione del caso Soru, anche da parte di Veltroni, ci farà capire molte cose sul futuro del PD.

Luca