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Neal Morse

Quando tre anni fa lessi la recensione di un disco su “Musica”, il compianto allegato di Repubblica sostituito dall’inutile XL, non pensavo di stare per essere proiettato in un mondo musicale sconfinato del quale non conoscevo nemmeno l’esistenza.
La recensione in questione riguardava “One” di Neal Morse ed il mondo che non conoscevo era quello del Symphonic Prog” o comunque del prog contemporaneo.

Non credevo che anche oggi ci fossero così tanti artisti che ricalcano le orme di Genesis, Yes, ELP,…

One mi piacque così tanto che iniziai a fare un percorso di ricerca all’indietro, scoprendo così tutta una serie di gruppi formidabili, tra cui: Transatlantic, Dream Theater, The Flower Kings, Glass Hammer, Arena e tanti altri.

A Febbraio è uscito il nuovo album di Neal Morse intitolato “Sola Scriptura“, che ricalca lo stile dei precedenti, ma si avvicina ancora di più ai Dream Theater.
Se il prog contemporaneo vi interessa, Neal Morse può essere un ottimo punto da cui iniziare.

Vi propongo un video girato durante la registrazione di Sola Scriptura in cui appaiono Neal Morse e Mike Portnoy.

Luca

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Mister Moog ci ha lasciato

mod65

Ieri è scomparso a 71 anni colui che inventò, nel 1964, il primo sintetizzatore analogico modulare, il MOOG (dal nome del suo inventore). E’ stato uno strumento leggendario, usato nel progressive rock ancora oggi.
Suono scarno, sporco, inadeguato se confrontato ai synt odierni, ma assolutamente vintage.
Il primo modello (quello della foto sopra) è una specie di armadio. Verrà prodotto successivamente anche un MINIMOOG, più piccolo e meno ingombrante.

minimoog

Emerson Lake and Palmer ne fecero un cult. Celebre anche il riff di Premoli in “Impressioni di Settembre” della PFM.

elp3

Guardate Keith Emerson dal vivo con questa specie di catafalco…
I primi modelli non avevano le manopole, ma per cambiare i suoni si dovevano incrociare i jack da un buco all’altro.

I mitici ‘70 del rock progressive.

Luca

Foto rispettivamente Moog Music (1 e 2) e Mark Glinsky