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C'è grossa crisi

Sembra che Mastella stia per dimettersi.
A me sembra molto più probabile che chieda un rimpasto.
Non so voi, ma a me un governo schiavo di Mastella fa talmente pena che non vedo l’ora che finisca.

Sei pazzo! Non sai che così torna Berlusconi?

Almeno lui è disonesto reo confesso, questi fanno pure finta di essere innocenti.

Anche tu sei uno schiavo del qualunquismo. I politici non sono tutti uguali!

E’ vero, ci sono anche i meno peggio, ma nessuno ce l’ha fatta ad essere eletto in parlamento.

Ok, allora preparati a rivedere come ministri Castelli, Calderoli, Maroni, Pisanu e compagnia bella.

Continuo ad avere fede nell’indeterminabile. Magari decidono tutti di non ricandidarsi. Oppure se ne vanno tutti a vivere in un altro paese.

Ed il bene del paese? Preferisci lasciare l’Italia in mano a degli incompetenti, pure disonesti?

Mica posso pensare a tutto io.
Penserà a tutto Walter. O forse no.
Intanto vado a mangiare un panino al bar.

Luca

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diritti umani politica

Qualcosa di buono nel governo c'è

Sono uno tra i tanti delusi dal Governo Prodi.
Non mi aspettavo niente più di quello che il governo sta facendo.
Sono deluso preventivo. Già in campagna elettorale avevo capito quale sarebbe stato l’andazzo.

I berlusconiani ci prendono in giro, dicendo che abbiamo dimostrato di essere dei coglioni.
Non è proprio così…
Il Governo Prodi ha una passo diverso dal precedente.
I suoi ministri sono, per la maggior parte, nettamente migliori e più competenti dei predecessori.

Uno di questi è Giuliano Amato, Ministro dell’Interno.
Uomo del PSI, quindi indirettamente coinvolto nella questione morale aperta da Tangentopoli.
Uomo però di larghe vedute e di grande cultura.
Niente a che vedere con Pisanu, del quale ha preso il posto al Viminale.

Qualche giorno fa Amnesty International ha incontrato il Ministro Amato.
Cito dal comunicato di AI:

[…] Amnesty International ha portato all’attenzione del ministro Amato il tema del rispetto dei diritti umani nelle politiche di immigrazione e asilo, rinnovando la richiesta di accesso, a fini di ricerca, ai centri utilizzati per il trattenimento di migranti e richiedenti asilo, richiesta che il ministro ha accolto favorevolmente.
La delegazione dell’organizzazione per i diritti umani e il ministro Amato hanno poi convenuto sulla necessità di affrontare, anche a livello tecnico, i problemi della presenza dei minori nei suddetti centri e dei metodi utilizzati per la determinazione dell’età in caso di dubbio.
Nel corso dell’incontro, Amnesty International ha espresso il proprio apprezzamento per le ferme dichiarazioni del ministro Amato circa la volontà di evitare espulsioni collettive di migranti verso paesi di transito, tra cui la Libia.[…]

Mi sembra un bel passo avanti.
Sugli stessi temi, un anno fa Pisanu aveva attaccato duramente Amnesty.
Amato dimostra di avere una caratura politica ben diversa.

Sono queste le posizioni che mi fanno capire di non essere un coglione.
E di aver fatto bene a scegliere il centro-sinistra.
Sono fermamente convinto di aver scelto i meno-peggio.

Luca

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Metodo Pisanu

Pisanu

Il nostro simpatico Ministro dell’Interno si è spesso dimostrato un allegro menefreghista per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani.
Vedi il caso dei CPT, il caso del rapimento di Abu Omar da parte della CIA, ecc…

In Val di Susa ha messo ancora in opera il suo metodo, basato principalmente sul manganello.
La gente di quella valle vuole soltanto difendere la montagna nella quale vive.
L’opera si farà, lo sanno anche loro.
Bastava cercare di capire le loro paure e le loro perplessità.
Bastava discutere e confrontarsi.

“Perché perdere tempo?” avrà pensato Pisanu.
Quindi meglio un bel blitz della polizia, come fossimo in america latina.
Metodi cileni per Pisanu.

Questo governo mi da il vomito.

Luca

Foto La Repubblica.

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diritti umani politica

Orecchie da mercante?

Credo che in Italia ci siano poche categorie di persone così sorde come i politici.
Venerdì scorso è uscito sul settimanale L’Espresso un reportage del giornalista Fabrizio Gatti, che ha fatto finta di essere un clandestino curdo naufragato a Lampedusa per documentare la vita all’interno di un Centro di Permanenza Temporanea.
Gatti ha potuto documentare quello che tutti già sanno, cioè che i CPT violano palesamente il diritto nazionale ed internazionale per quanto guarda il diritto di asilo ed il rispetto dei diritti umani di base.
Scarsissima igiene, violenze, offese, disprezzo per le altre religioni, mancanza di comunicazione. Sono gli ingredienti che compongono i CPT.

Il reportage ha aperto un dibattito, con polemiche e invettive rivolte soprattutto al ministro Pisanu, il responsabile politico dei CPT.
E poi?
Niente.
Non vorrete mica che qualcuno faccia qualcosa per migliorare le condizioni di vita di questi relitti umani che approdano sulle nostre coste?

Anche il centro-sinistra, impegnato a farsi inculare da Casini con la nuova legge elettorale, non mi sembra che sia attivato molto.

Venerdì esce un nuovo numero dell’Espresso. Chissà quali nuove storielle ci racconterà.
Si, perchè il reportage di Gatti è rimasto una storiella. Niente di più.

Luca

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Pisanu contro Amnesty

In una nota del Ministero dell’Interno, Pisanu stigmatizza la posizione dei dirigenti italiani di Amnesty International che diffamano le istituzioni impegnate a contrastare l’immigrazione clandestina.

Amnesty ha presentato nei giorni scorsi il rapporto “Italia: presenza temporanea, diritti permanenti” in cui viene analizzata la condizione degli immigrati “accolti” nei centri di permanenza temporanea. Come tutti sappiamo, ed anche il ministro lo sa, questi centri sono in aperta violazione delle regole sul diritto d’asilo e non offrono gli standard minimi per il rispetto della dignità di queste persone. Inoltre, come sappiamo tutti, sono molti i casi denunciati di maltrattamenti, torture, ecc…

Pisanu, non potendo ammettere che questi centri sono inadeguati a garantire il rispetto dei diritti umani, ha attaccato pesantemente Amnesty, sostenendo che sono i dirigenti italiani di questa ong a cercare visibilità tramite la diffamazione delle istituzioni.
Pisanu ha fatto una figura di merda, anche perché il rapporto di AI è stato prodotto dal Segretariato Internazionale di AI, che ha sede a Londra.

Si continuano a tenere aperti questi centri, che sono una vergogna per il nostro paese. Pisanu farebbe bene a tenere conto delle osservazioni che gli vengono educatamente sottoposte. Anche l’Unione Europea ha già criticato il nostro paese su questo argomento. Quindi è inutile far finta che le cose vadano bene così.

Amnesty ha risposto al ministro con un comunicato stampa, nel quale dichiara di aver chiesto un nuovo incontro con lui. Educatamente, con tranquillità.

Luca