Categorie
politica

Il vero pacifismo

Vedere le immagini dell’arresto di “Peace Mom” e degli altri pacifisti davanti alla casa bianca mi ha riscaldato il cuore.

ap_6854600_13510

Quei manifestanti portati via dalla polizia senza che opponessero resistenza mi ha ricordato il pacifismo non-violento di Ghandi.
Questo è secondo me il vero pacifismo, quello che non ha armi. Nemmeno strumenti di difesa. E che non reagisce alle ritorsioni.

Lo so che il pacifismo un po’ becero degli scudi di gommapiuma e delle “zone rosse violate” porta più visibilità alle proteste, ma per me niente è più forte della non-violenza.

Un manifestante trascinato via dalla polizia colpisce più di mille Casarini.

Almeno secondo me.

Luca

Foto La Repubblica

Categorie
cronaca

Il Gran Sole di Hiroshima

60 anni fa, la mattina verso le 8, un nuovo sole si accese su Hiroshima.
Morirono, quasi istantaneamente 140.000 persone.
Qualche giorno dopo un altro sole si accenderà a Nagasaki.

L’uomo raggiunse il punto di non ritorno.

Per la prima volta veniva utilizzata un’arma capace di estinguere l’intera specie umana.
Nessun altra bomba atomica verrà più esplosa in azioni di guerra.

Tante altre sono esplose nei deserti e negli atolli di tutto il mondo, per dimostrare ai nemici la propria forza.
Nel punto di impatto della bomba (o meglio nella sua proiezione al suolo, visto che esplose in aria) oggi è presente l'”Hiroshima Peace Memorial Museum”.

Perché nessuno dimentichi cosa c’è alla fine della strada.

Luca

Categorie
cronaca

L’IRA depone le armi

Dopo tanti e tanti anni di sangue l’IRA (Irish Republican Army) ieri alle ore 16 ha abbandonato ufficialmente la lotta armata.
Da oggi il tentativo di unificare la Repubblica d’Irlanda con l’Ulster proseguirà soltanto con azioni politiche.

Se questa non è una buona notizia…

Luca

Categorie
diario politica

Ieri sera abbiamo rimesso la bandiera della pace alla finestra

Dopo un paio di anni, ieri sera abbiamo nuovamente esposto la bandiera della pace fuori dalla finestra.
In questo momento l’unica cosa che mi viene da dire è che non possiamo non ribadire che la pace è l’unica via.
Nonostante la follia dei terroristi.
Nonostante Londra.
Soprattutto dopo Londra.

La guerra preventiva è morta ieri mattina alle 8:51, insieme a tutte i morticini della metro e dell’autobus.
Guerra genera guerra.
Qui ci vuole una bella pace preventiva.
Che non significa farsi fare fessi dai terroristi.
Miliardi di dollari spesi in Afghanistan ed in Iraq.
Guantanamo.
Abu Ghraib.
I diritti negati in nome della sicurezza.
E poi 4 (?) bombe nella metro di Londra nei giorni del G8, con tutti i servizi segreti schierati.
Siamo capaci di sconfiggere gli alieni in una guerra stellare, ma non possiamo fermare un sadico che decide di mettere una bomba nella carrozza di una metropolitana. Sarebbe illusorio pensare di poterlo fermare.
Quindi, pace preventiva.
Le bombe, se qualcuno vuole metterle, non le ferma nessuno.
Possiamo solo tentare di isolare i sadici.
Il contrario di quello che ha fatto la guerra preventiva.
Appunto.

Luca