L’altro giorno ho letto questa cosa sul Post.
Si parla di Magic Johnson a 20 anni dal suo annuncio in cui disse al mondo di essere sieropositivo.
Era il 1991 e non c’era nessun giocatore di basket più figo di Magic.
Quando mia madre a tavola, disse, avete sentito? Magic Johnson è sieropositivo, io non è che ci rimasi male.
Mi misi proprio a piangere sotto gli occhi sbigottiti dei miei genitori.
Nel 1991 essere sieropositivi significava morire.
Credevamo fosse così.
Dopo quell’annuncio in realtà Magic fu invitato a giocare l’All Star Game, nel quale segnò 25 punti riuscendo anche a dare spettacolo.
E soprattutto vinse le olimpiadi di Barcellona con il Dream Team, la squadra di basket più forte che si sia mai vista.
Ora dicono che stia bene, che si faccia addirittura 30 km di corsa al giorno.
Che la malattia la tengano sotto controllo.
Per me rimarrà sempre il più forte giocatore di basket della storia.
Non ci sono Bird, Jordan o Bryant che reggano.
Uno che riesca a passare la palla come lui devono ancora inventarlo.
Luca
Foto | Newsweek