Ieri si è insediato il governo di Mario Monti.
Non sto qua a ripetere quanto siano competenti e preparate le persone che lo compongono.
Vi consiglio, per iniziare, di leggere il profilo che fa Ivan Scalfarotto di Corrado Passera, figura centrale in questo governo.
Non mi pare nemmeno utile rimarcare quanto questo governo sia ben voluto ai poteri forti.
I poteri forti sono forti.
La politica non è forse mai stata così debole.
Lo è stata la maggioranza di centro-destra, ma lo è stata anche l’opposizione che non ha saputo proporre un’alternativa credibile al ridicolo governo Berlusconi.
Ve lo immaginate in questo momento un governo con PD, Di Pietro e Vendola?
I poteri forti sono forti, si diceva, ed hanno deciso, stimolati dal Presidente della Repubblica, che forse era il caso di provare a sistemare questo paese.
Ora siamo qui.
Tutti, o quasi tutti, con delle alte aspettative su questo nuovo governo.
Siamo fiduciosi che Monti riesca a rimettere in carreggiata l’Italia.
Questa deve essere una fase, però.
I partiti si lecchino le ferite e si preparino a rilanciare la loro iniziativa.
Hanno un anno abbondante di tempo.
Perché se nel 2013 il governo Monti avrà fatto bene il suo lavoro ed i partiti si presenteranno nello stesso modo in cui si presentano oggi, sarà complicato convincere gli Italiani che la democrazia è meglio del governo degli illuminati.
E la colpa sarà della politica, non dei poteri forti.
Che quelli si sa che sono forti.
Luca