Siamo già al 9 Settembre ed il Vaffanculo Day è stato archiviato.
L’iniziativa di Beppe Grillo è stata un successo soprattutto se si pensa che giornali e TV hanno quasi ignorato l’evento nei giorni precedenti.
Oggi sono già saliti sul carro del vincitore.
I commenti sono innumerevoli, ma a mio parere la cosa forse più interessante l’ha detta Marco Montemagno:
Ora, Beppe Grillo può piacere o meno (disclaimer: a me, da sempre, diverte e stimola molto).
Il Vaffanculo Day, nel nome e negli intenti, può piacere o meno.
Ma quello che Grillo sta combinando online per il V- day non può non piacere a chi si occupa di Rete e di comunicazione.
Soprattutto non può essere ignorato.
Si tratta, infatti, della più grande campagna online mai organizzata in Italia per sostenere un progetto/iniziativa.
Il V-Day resterà quindi soprattutto una efficace dimostrazione di quanto potere di penetrazione possa avere internet se viene utilizzata da persone competenti.
Il Web è sempre di più un “social network” che riesce a far incontrare persone reali, le aiuta a rimanere in contatto e a lavorare insieme.
In fatto di comunicazione i nostri politici possono mangiare la polvere di Beppe Grillo (e di chi lavora per lui).
Loro se ne stanno nei salotti in TV a parlare in politichese ad un popolo che esiste soltanto nelle loro menti bacate.
Nel frattempo, le persone “reali” si incontrano, si conoscono, discutono e si organizzano anche grazie ad Internet.
Si, Internet non è soltanto quel mostro a tre teste usato da pedofili e maniaci sessuali.
Non ditelo a Fioroni, magari ci rimane male.
Luca