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Cambio di hosting

Dopo un anno con Tophost, ho deciso di cambiare il mio hosting.
Tophost offre un ottimo servizio ad un prezzo eccezionale, ma recentemente hanno avuto un po’ troppi problemi ed il blog spesso è stato irraggiungibile.
Quindi, seguendo il consiglio di Andrea Beggi, mi sto trasferendo su WebPerTe.
Spendo un po’ di più (22 €contro 10), ma dovrei avere molti me no problemi, più banda e più spazio.

E’ probabile che durante il week end il blog sia offline.
Tempo di fare il trasferimento, propagare i DNS e dovrei ripartire di slancio.

Speriamo bene…

Luca

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del.icio.us

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Trasloco

dia_045_005_[P]Il 3 Dicembre 2004 aprii il mio primo blog su piattaforma Blogger. Il primo post lo scrissi il 14 Febbraio 2005.
Blogger era il miglior modo per iniziare a bloggare. Semplice e molto personalizzabile. Tipico “Google style”.
Nel frattempo osservavo altre piattaforme.
L’obiettivo finale era quello di passare a WordPress, ma la cosa era un po’ complicata.
Ci voleva un host da qualche parte (a pagamento) con server Linux e MySQL e PHP montati.
Quando WordPress decise di aprire un hosting gratuito con il suo software pre-installato, non ci pensai un attimo e cambiai casa.

Ho preso dimestichezza con WordPress ed ho cominciato ad apprezzarlo.
L’hosting gratuito però ha dei limiti. Soprattutto sulla personalizzazione dei template e sulla possibilità di installare dei plugin.
Del resto è gratuito, che cosa vi aspettate?

La nuova svolta è avvenuta quando, tramite il sito di WordPress Italia, ho conosciuto Tophost, azienda che offre hosting su server Linux a prezzi molto convenienti. Con poco più di 10 € all’anno ti offrono un host su server linux, con 4 database MySQL e PHP. Lo spazio Web è poco, solo 200 MB, ma per 10 € che cosa vuoi di più?!

Così ho registrato il mio dominio, www.lucacicca.it, ci ho installato WordPress 2.0.2, ho fatto le mie prove e le mie personalizzazioni e ci ho importato tutti i miei post dei blog precedenti.

Oggi sono pronto a partire.
Da domani sarete traghettati automaticamente nelle mia nuova casa.

Datemi il tempo di finire di imbiancare.

Luca

Foto lucacicca.

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diario

La sveglia con il Presidente

Ieri sera mi sono messo a spianare il mio PC.
Windows aveva preso il sopravvento e, come un mostruoso replicante, era diventato ingestibile.
Già che ero a formattare ho sostituito Ubuntu con Kubuntu, per vedere se riesco ad utilizzare un po’ di più Linux.
Chiaramente l’operazione ha richiesto un bel po’ di tempo.
Stavo per andare a letto, quando il piccoletto si è svegliato.
Morale della favola? Sono andato a letto alle 4:30.

Quando stamattina alle 7:00 è suonata la sveglia ho imprecato contro Bill Gates. Così, tanto per non perdere l’abitudine.

Con il passo deciso di un vecchio di 105 anni mi sono avviato in bagno.
Il secondo obiettivo è stato quello di raggiungere la cucina per fare colazione.
Durante il tragitto mi sono fermato per una sosta in poltrona.
Mi sono addormentato e mi sono svegliato dopo mezzora.
Sono quindi riuscito a ripartire in direzione cucina.
Ho preso il succo di frutta ed i biscotti, ho acceso la macchinetta del caffè e mi sono messo ad ascoltare il mio amico Enrico Vaime.
Stava parlando dell’esecuzione avvenuta ieri in California.
Inizia la pubblicità.
Prendo il telecomando e metto su Rai 1.
Mi sembra di vedere Berlusconi a Uno Mattina. Insieme a Luca Giurato.
Mi sveglio immediatamente.
Il Presidente sta parlando di cose incomprensibili, ma non importa.
La cosa importante è la sua presenza.
Mi viene da ridere.
E’ un uomo disperato.
Ma ha funzionato meglio del caffè doppio che mi sono fatto mentre lo osservavo importunare Eleonora Daniele.

La sveglia con il Presidente.
Ci vorrebbe tutte le mattine.

Luca

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informatica

Il mio prossimo computer

Si, ho deciso.
Il mio prossimo computer sarà un Mac.
Sono stufo di dover spianare il mio PC ogni sei mesi.
Sono arcistufo di Windows e della sua strana capacità di autoingigantirsi, fino a diventare un mostro ingestibile.

Sono un po’ stufo anche di Linux, che non mi permette ancora di fare quello che vorrei.
Le mie risorse di tempo sono limitate e non ho le capacità per far funzionare il pinguino come vorrei.
Sono anni che lo promettono, ma ancora Linux non riesce ad essere un sistema desktop per tutti.
Non per colpa sua.

Un Mac, invece ha tutto quello che ti serve. E funziona.
Oggi costa poco più di un buon PC.

E poi due giorni fa Steve Jobs ha presentato i nuovi iMac con processore Intel.
Dovrebbero essere una bomba.

Quindi via, destinazione Mac.
“Think different”

Luca