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diritti umani lavoro

Chi sono i veri conservatori in Italia?

Facciamo tanto parlare su chi è di destra e chi è di sinistra.
Avevo scritto una riflessione su questo, ma la devo rivedere.

Intanto, a sostegno della mia tesi secondo cui chi non vuol cambiare le cose se ne sta un po’ ovunque, non per forza a destra o a sinistra, il patto di ferro che la Chiesa ed i sindacati (CGIL compresa) stanno costruendo per contrastare il lavoro domenicale, a me pare una dimostrazione perfetta.

Il lavoro di domenica.
Di cosa diavolo stiamo parlando?

Che combattere per le cause perse va anche bene, ma combattere anche per quelle già morte e sepolte forse ha dei risvolti che oltrepassano il senso del ridicolo.

Sindacati e Chiesa uniti contro il lavoro domenicale.
Ci sarebbe da fargli una risata in faccia.

E dovremmo farli anche a tutti quelli che sono d’accordo e che hanno comprato anche un solo giornale in un’edicola di domenica.
Per altro, l’Avvenire esce di Domenica, vero?
E chi lo distribuisce?
Chi lo vende?
E nessuno mai, dopo la messa, è passato al bar a prendersi un caffè, vero?
E mai nessuno ha preso un autobus o un treno o un aereo di domenica, vero?

Se siete affascinati dal tema, c’è una specie di organizzazione europea che si batte contro il lavoro domenicale.
Non ci facciamo mancare niente.

Luca

Via | Il Post

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informazione

A morte!

Siamo un popolo di persone paraculo e sempre pronte a fare le moralizzatrici della vita degli altri.
Ovviamente tutti i benpensanti e tutti gli italiani senza macchia e senza peccato oggi vorrebbero che Boffo subisse chissà quali reprimende.
Ho una malcelata e sincera antipatia per Boffo, il direttore di Avvenire che definì assassino Beppino Englaro quando Eluana non era ancora nemmeno stata sepolta, ma quando una persona viene attaccata da tutti per me passa automaticamente allo stato di simpatica.

Quindi provo a difenderlo prima che venga messo in croce per essere un molestatore.
Leggendo tra le righe dei giornali, emerge in modo piuttosto celato una notizia.
Forse Boffo non molestò nessuno, ma coprì qualcun altro (un ragazzo) che usò il suo cellulare per molestare la moglie dell’ex-amante.
Insomma alla fine potrebbe essere quasi un benefattore.

Ecco, poi magari non sarà così, ma val la pena lasciar cadere quella pietra che tenete in mano.

Luca

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diritti umani informazione

C’è chi scrive cose di cui nessuno parla

Nessuno ne parla (almeno fino al prossimo indulto), ma la situazione delle nostre carceri è vergognosa.
Un giornale ha fatto una piccola inchiesta sulla situazione carceraria italiana.
Non è Il Manifesto e nemmeno L’Unità.
Repubblica non la prendiamo nemmeno in considerazione che sono troppo presi dalle puttane governative.

L’inchiesta l’ha fatta L’Avvenire (in tre puntate: 1, 2 e 3).

Luca

Via | Francesco Costa

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informazione politica

Oddio che paura

Repubblica titola che L’Avvenire attacca Berlusconi.
Il direttore Boffo avrebbe scritto:

Chiunque è stato raggiunto dagli interventi ha capito quello che si doveva capire.

Un attacco frontale, non c’è che dire.

Luca

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politica religione

Obama, la politica e la religione

La prima intervista concessa in esclusiva da Obama ad un quotidiano italiano se la è aggiudicata l’Avvenire.
Da leggere con calma e attenzione.

Ho letto un solo paragrafo ed in quello Obama dice cose molto interessanti per noi cattolici che crediamo nel valore della laicità e che tutti i cittadini siano degni di attenzione da parte di chi governa.

Come concilia la sua fede con le promesse fatte durante la campagna elettorale agli omosessuali?
Quanto alla comunità gay e lesbica di questo Paese, penso che venga ferita da alcuni insegnamenti della Chiesa cattolica e dalla dottrina cristiana in generale. Come cristiano, combatto continuamente fra la mia fede e i miei doveri e le mie preoccupazioni nei confronti di gay e lesbiche. E spesso scopro che c’è molto ardore su entrambi i fronti del dibattito, anche fra chi considero essere ottime persone. D’altra parte, rimango fermo a quanto ho espresso al Cairo: ogni posizione che liquidi in modo automatico le convinzioni religiose e il credo altrui come intolleranti non capisce il potere della fede e il bene che compie nel mondo. In ogni caso, come persone di fede dobbiamo esaminare le nostre convinzioni e chiederci se a volte non stiamo causando sofferenza agli altri. Penso che tutti noi, di qualsiasi fede, dovremmo riconoscere che ci sono state volte in cui la religione non è stata messa al servizio del bene. E sta a noi, penso, compiere una profonda riflessione ed essere disposti a chiederci se stiamo agendo in modo coerente non solo con gli insegnamenti della Chiesa, ma anche con quanto Gesù Cristo, Nostro Signore, ci ha chiamati a fare: trattare gli altri come noi vorremmo essere trattati.

Luca

Via | Francesco Costa