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diritti umani tv

Non ci si poteva credere

Sarah Scazzi

Stasera, in modo inconsapevole, ho assistito per cinque minuti al momento più basso mai toccato dalla televisione italiana.
La morte di una ragazza comunicata in diretta alla madre.

Io e mia moglie che ci chiedevamo se quella signora impietrita fosse stata la madre.
No, non è possibile, non glielo avrebbero mica detto così.
Figurati poi se lei se ne sarebbe restata lì.
Deve essere una parente.

Invece era proprio lei, la madre, la signora impietrita al centro della scena.
Perché trovare altre soluzioni, quando c’è la Sciarelli che può comunicare la notizia alla famiglia?

La mamma di Sara, Concetta Serrano, ha appreso delle ricerche del corpo della figlia mentre era in collegamento in diretta con il programma di Rai 3 “Chi l’ha visto”. Quando le voci si sono fatte insistenti la conduttrice, Federica Sciarelli, ha chiesto alla donna se non preferisse allontanarsi dalla casa. Concetta ha risposto: «È meglio», e accompagnata da uno dei suoi avvocati ha lasciato l’abitazione.

La TV è riuscita in una impresa difficile: riuscire ad essere peggiore della realtà che vorrebbe descrivere, quella della bella italia rurale di una volta, quella con i saldi valori famigliari, in cui gli zii si trombano le nipotine, le strangolano e tutta la famiglia se ne sta zitta.
In diretta, in prima serata, su RAI Tre.

Luca

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sport

Facciamocene una ragione

quagliarella

La facilità con cui tutti stasera si accaniscono contro Lippi e la nazionale mi farebbe venire vogli di difenderli.
Lippi è indifendibile per i suoi modi, non tanto per le scelte che sono facilmente criticabili a posteriori (io le criticai anche nel 2006, ma poi vinse).
La sua uscita dal campo senza stringere la mano ai suoi giocatori ed all’allenatore avversario sono stato il punto più basso di questo mondiale, insieme al modo con cui ha trattato un giornalista ugandese che gli aveva cortesemente chiesto conto dell’esclusione di Totti (“L’ho spiegato spesso ai giornalisti italiani, magari in Uganda le mie spiegazioni non sono arrivate”).

Per il resto c’è da dire che una squadra che prende tre goal dalla Slovacchia è giusto che esca dai mondiali.
Dovevamo vincere e bene, abbiamo perso e male.
A questo punto è inutile invocare gli esclusi, non sarebbero bastati.
Quando hai come titolari giocatori come Montolivo e Iaquinta, ti sei già posto dei limiti da solo.

E comunque i mondiali si vincono con il centro-sinistra al governo.
Lo sanno tutti.

Luca

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politica

Naufragare

Il bieco comportamento dei partiti di governo in occasione dello scandalo delle firme per le elezioni regionali è l’ennesima mazzata data alle persone che auspicano una politica alta per il nostro paese.

Il PDL ha messo Napolitano all’angolo e lo ha di fatto obbligato a sottoscrivere la porcata interpretativa.

Berlusconi è il primo ed il principale responsabile di questa nuova crisi della politica.
Insieme al suo compare Fini, capace di fare grande battaglie ideologiche quando queste non servono a niente, ma altrettanto pronto a rientrare nei ranghi quando la poltrona potrebbe essere messa in discussione.

Anche se i responsabili maggiori di questo pietoso stato del nostro paese sono ancora i tantissimi italiani che continueranno a votare la combriccola di incapaci e sconsiderati che compongono i partiti al governo.

La crisi attuale non farà perdere un solo voto al PDL, ma finirà soltanto per aumentare il numero delle persone che decideranno di fare qualsiasi altra cosa piuttosto che andare a votare.

Berlusconi è una iattura per questo paese.
Vedere che la gente ancora non lo capisce è sconsolante.

Luca

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vivere

Non gliela fa

Pierluigi Celli risponde alle critiche mosse contro la sua famosa lettera al figlio.
Tra spiegazioni delle figure retoriche usate ed argomentazioni sulle difficoltà che i poveri giovani incontrano ad entrare nel mondo del lavoro non fa cenno alla critica principale che gli era stata mossa.
Professore, perché a 67 anni non se ne va in pensione e lascia il posto a qualcun altro?
Inizi a dare il buon esempio.

Luca

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internet siena

Siena su Google Street View


Visualizzazione ingrandita della mappa

Google Steet View ha aggiunto anche Siena e San Gimignano alle città coperte dal servizio in Italia.

Se vi interessa sapere come hanno fatto a girare per le viuzze di Siena, guardatevi questo video.

Ah, per gli amanti dei Celti, hanno aggiunto anche Stonehenge.

Luca

Via | Google Italia Blog