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vivere

Fare come se non ci fosse più

Non so voi, ma io per l’influenza suina mi comporterò così: farò finta che non ci sia.
Almeno fino a che non mi convinceranno che non si tratta di una bufala come l’influenza aviaria.

E poi io l’avrei definita “influenza maiala” che aveva anche un non so che di liberatorio.

Luca

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cronaca

Pandemia a chi?!

L’influenza aviaria sembra essere arrivata in Turchia ed in Romania insieme agli uccelli migratori.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara che ormai la pandemia è certa.
Tempo fa, sempre l’OMS, aveva previsto che, in caso di pandemia, in Italia ci sarebbero stati 16 milioni di contagiati, 2 milioni di ricoverati e 150.000 morti.
Beh, mica male…
Praticamente un paese in ginocchio.

Sarebbe bene che qualcuno ci spiegasse quali sono veramente le previsioni, perché qui rischiamo di lasciarci le penne in tanti. Mica solo i polli…

Luca

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cronaca informazione

Moriranno 150.000 italiani?

Leggendo il giornale o scorrendo distrattamente la pagine di news su internet, capita di imbattersi in notizie che definirei “allarmanti”. Sembra che ci siano buone possibilità che nel caso in cui in Italia si verifichi un pandemia di Influenza Aviaria (cioè una epidemia che esplode contemporaneamente in varie parti del mondo) ci possano essere 16 milioni di contagiati, 2 milioni di ricoverati e 150.000 morti.

150.000 morti?! Leggo nuovamente l’articolo, forse ho perso quache passaggio. No, ho letto bene. Se nella prossima primavera arriverà il virus dei polli, il 28% degli italiani si ammalerà, il 3% dovrà essere curato in ospedale e lo 0.2% morirà. Queste le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Le cifre mi sembrano terrificanti. Ci facciamo prendere dal terrore per la paura degli attentati e poi continuiamo a vivere come niente fosse anche sapendo che più di un italiano su quattro prenderà questo virus?

Il ministero della salute ha sottoscritto dei contratti di prelazione con delle industrie farmaceutiche, in modo da avere 35 milioni di dosi di vaccino disponibili dopo l’arrivo della malattia in Italia.

Dal momento dell’arrivo del virus ci vorranno almeno quattro mesi per preparare il vaccino. E poi speriamo bene.

Non capisco perché certe notizie vengano così snobbate dall’opinione pubblica. I polli fanno meno paura degli integralisti islamici. Sembra una banalità. Potrebbe essere una tragica sottovalutazione.

Luca