Da parte della stampa di sinistra, in particolare da Repubblica, è in corso una campagna che mira a denigrare la Giornata Mondiale dei Giovani che si svolgerà a Colonia la prossima settimana.
Così si cerca in tutti i modi di evidenziare le contraddizioni, che effettivamente ci sono, come le sponsorizzazione, l’utilizzo a volte eccessivo del merchandising, ecc…
Critiche fondate ed anche parzialmente condivisibili, ma fatte in evidente malafede.
Perché si evita di descrivere tutto quello che c’è dietro le magliette o i cartelloni sponsorizzati?
Si pretende di descrivere un evento, tralasciando di spiegare le motivazioni che stanno dietro a questo evento.
E’ come se tutti i ragazzi che stanno raggiungendo Colonia fossero un branco di deficienti, irretiti dalle campagne pubblicitarie e dal fatto che gli verrà regalata una maglietta.
Non è per tutti così.
“Siamo venuti per adorarlo”
Questo è il tema della GMG.
Raggiungiamo Colonia per adorare Cristo, come dei moderni Re Magi.
E in questo non c’è molto di moderno o di commerciale.
Questa campagna denigratoria è una delle conseguenze del Referendum sulla Fecondazione Assistita. E’ uno dei grandi successi di Ruini e del Comitato Scienza e Vita.
Era prevedibile. Si è scelto un atto di forza. Ora te la fanno pagare.
Ma ci sono anche cristiani che non hanno aderito al Comitato Scienza e Vita e che vanno a Colonia per cercare qualcosa più di una maglietta.
Questo quelli di Repubblica sembrano non metterlo nel conto.
Anche se effettivamente si poteva preparare una GMG meno luccicante e con meno sponsor.
Ma ai ragazzi che saranno a Colonia, se qualcosa rimarrà nel cuore, non sarà merito delle magliette.
Repubblica può stare tranquilla…
Luca