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Molti ricordano ancora il futuro che desiderano e che augurano a Israele e alla Palestina

Oggi Repubblica ha tradotto un intervento di David Grossman pubblicato sul New York Times.

Grossman vede un mutamento nell’opinione pubblica israeliana e palestinese che potrebbe portare, prima o poi, ad un accordo di pace.
Ci auguriamo tutti che possa aver ragione.

LA SITUAZIONE in cui sono intrappolati israeliani e palestinesi assomiglia sempre di più a una bolla ermetica, sigillata. In questa bolla, con gli anni, entrambe le parti hanno messo a punto giustificazioni convincenti e raffinate per qualunque azione da esse intrapresa. Israele può dire, a ragione, che nessun Paese al mondo rimarrebbe immobile di fronte agli incessanti attacchi di Hamas, o alla minaccia dei tunnel sotterranei. E Hamas, dal canto suo, giustifica gli attacchi contro lo Stato ebraico sostenendo che il suo popolo è ancora sotto occupazione e che i cittadini della Striscia di Gaza languono a causa del blocco imposto da Israele.

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Luca