A me fanno parecchio più schifo i politici del PD che si scandalizzano per le parole di D’Alema, che non le parole in oggetto.
D’Alema non ha parlato di inciuci o strane connivenze, ha soltanto detto parole ragionevoli, adatte ad un politico che finge di voler bene al suo paese:
La riforma della giustizia, per renderla migliore per tutti i cittadini, ci interessa e abbiamo le nostre proposte. Viceversa, quelle per fermare i processi a Berlusconi non sono riforme e non si può certo pretendere che l’ opposizione le faccia proprie. Se per evitare il suo processo devono liberare centinaia di imputati di gravi reati, è quasi meglio che facciano una leggina ad personam per limitare il danno all’ordinamento e alla sicurezza dei cittadini.
D’Alema ha detto che il PD è in minoranza, che la riforma della giustizia non la voterà, ma che se il PDL proprio deve salvare il culo a Berlusconi forse sarebbe meglio che lo facesse senza distruggere il nostro sistema giudiziario.
D’Alema è un pragmatico, ma le sue sono parole talmente ovvie che chi si scandalizza non può che farlo in malafede.
Luca
per il blog dei Mille