In questo blog parlo spesso di web sociale, web 2.0 e tante belle parole per dire che sulla rete è facile e bello comunicare, scambiarsi opinioni, professionalità, contenuti e chi più ne ha più ne metta.
I blogger, specialmente quelli della TOP 100, ormai sono connessi 24 ore su 24 da un unico filo continuo, che li rende continuamente presenti gli uni agli altri.
La comparsa alcuni mesi fa di Twitter, un giochino per dire agli altri cosa stiamo facendo momento per momento, è stata la risposta ad un bisogno non ancora colmato.
Ora, va bene tutto.
Stiamo pure connessi costantemente.
Ma sinceramente, a voi frega qualcosa se Luca Conti o Lele Dainesi si assentano un attimo per andare in bagno o se hanno fatto colazione con i Pan di Stelle?
Qui non si tratta di autoreferenzialità.
Si chiama: “ossessione del voler essere sempre presenti”.
Luca