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politica

E uno in meno

claudio scajola

Claudio Scajola è probabilmente uno dei politici più incapaci della storia recente del nostro paese.
Fu Ministro dell’Interno ai tempi del G8 di Genova, riscuotendo un successo internazionale di proporzioni epiche, con una città messa a ferro e fuoco, gente picchiata selvaggiamente dalla polizia, altra gente torturata in carcere ed altra ancora massacrata di botte durante una irruzione in una scuola.

Definì Marco Biagi, appena ucciso dalle BR, un rompicoglioni in cerca soltanto di un rinnovo delle sue consulenze.

Quando lui è Ministro appare miracolosamente un volo Alitalia Albenga-Fiumicino (Scajola è di Imperia, a 30 km da Albenga), che poi scompare quando lui perde l’incarico.

Si fa regalare appartamenti con vista Colosseo da imprenditori compiacenti.

Insomma, incompetente, disonesto e anche sbruffone.
Forse è troppo perfino per il Governo Berlusconi.

E’ probabile che riusciamo forse a liberarcene.
Piccole cose che ci rendono felici.

Luca

Foto | claudioscajola.it

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diario lavoro

Scusate, saranno stati i peperoni

Sarà perché sono veramente inferocito per la storia di Alitalia.
Sarà che mi è capitato di partecipare ad un’assemblea sindacale in cui ho sentito pronunciare frasi del tipo: “si sono permessi di firmare”, “gli dobbiamo far vedere che non scherziamo!”.

Mi chiedo però come faccia lo stesso sindacato, la CGIL, a mobilitarsi per difendere i diritti di chi guadagna 1.200 € al mese e di chi ne guadagna 10.000.
Ci propongono azioni di lotta, scioperi e chissà quali altri stupefacenti ed originali iniziative per vedere aumentare il nostro salario mensile magari non di 20 €, ma di 30 €.

A quella assemblea sindacale io mi sono alzato in anticipo e me ne sono tornato a lavorare.

La cosa più giusta da fare però sarebbe stata quella di alzare la mano, mettersi in piedi, attendere che si fosse fatto silenzio e quindi esplodere un bel rutto.
Ed allontanarsi, sorridendo nell’immaginarsi le facce dell’assemblea.

Luca

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politica

Magari fosse vero il fallimento di Alitalia

Ho ben chiaro che cosa significhi rischiare di perdere il lavoro.
La battaglia del personale Alitalia contro il piano di ristrutturazione dell’azienda è però soltanto un tentativo di non arrendersi a diventare finalmente lavoratori come tutti gli altri.

Nessuna categoria professionale (o quasi nessuna) vanta i privilegi del personale Alitalia.
A nessun lavoratore viene proposta una cassa integrazione di 7 anni con l’80% dello stipendio.

La CGIL, nel difendere i piloti, ha secondo me commesso un autogol clamoroso che cambierà il ruolo del sindacato stesso nel futuro delle contrattazioni.
Non si può difendere chi si batte unicamente per non perdere i propri privilegi.
Privilegi, non diritti.

Le aziende falliscono. E’ una cosa che può succedere.
Per l’Italia il fallimento della compagnia aerea di bandiera non porterà nessun peggioramento.
Alitalia applica ormai da anni una politica dei prezzi anti-concorrenziale.
Ci leveremo di torno un carrozzone inutile e costoso.

Piloti ed assistenti di volo troveranno altre sistemazioni, anche se si dovranno adeguare alle condizioni del mercato del lavoro.
Ai precari toccherà, come sempre, la parte peggiore, ma questo vale per tutti i precari di tutte le aziende.
Non si capisce perché per quelli di Alitalia dovrebbe essere diverso.

Anch’io, quindi, mi auguro che Alitalia fallisca.
Sarebbe dovuto succedere già una decina di anni fa.

Il problema è che Alitalia non fallirà e lo stato metterà in piedi l’ennesimo salvataggio senza senso.
L’esultanza dei piloti alla notizia del ritiro dell’offerta di CAI secondo me testimoniava proprio questo.
Esultavano perché sapevano di averla fatta franca.

L’ennesimo trionfo dell’ennesima casta italiana.
Mi auguro che i festeggiamenti di ieri se li debbano rimangiare tutti.

Luca

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politica vivere

Autumn is a second spring where every leaf is a flower

flickr interestingness
Titolo: Autumn is a second spring where every leaf is a flower | Fotografia realizzata da Maureen F.

Sembra che finalmente questa cocente estate stia finendo.
I più fortunati avranno già assaggiato un po’ di pioggia.

Presto vi spiegherò perché io speri con tutto il cuore che Alitalia fallisca.
E’ la fine che meritano tutti, non ultimi i sindacati.

Avrei anche voluto commentare il disegno di legge della Carfagna sulla prostituzione, ma su Spinoza ha scritto una cosa che secondo me riassume tutto:

Parlando della Gelmini, Umberto Bossi disse: chi pretende di riformare la scuola dovrebbe come minimo aver insegnato. Sull’ultimo disegno di legge della Carfagna invece non ha avuto nulla da ridire.

Saluti.

Luca

Sembra che il titolo del post (e quella della foto di Maureen) sia una citazione di Albert Camus.