Vasco ha ricevuto oggi la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione dalla IULM di Milano (Libera Università di Lingue e Comunicazione).
Beh, mi fa un po’ impressione pensare al Blasco dottore, ma bene così.
Grande Vasco!
Luca
Vasco ha ricevuto oggi la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione dalla IULM di Milano (Libera Università di Lingue e Comunicazione).
Beh, mi fa un po’ impressione pensare al Blasco dottore, ma bene così.
Grande Vasco!
Luca
Stamattina sbarello…
Sono andato a letto dopo le 4, per sistemare il PC di Paolo. L’altro giorno nel cambiare l’HD, il PC si era completamente piantato, non arrivava nemmeno a caricare il BIOS. Nel panico più completo, sono riuscito a trovare qualche informazione. Ho azzerato il CMOS, cioè la memoria di configurazione del PC, ed ho ricaricato l’ultima versione del BIOS. Il PC è ripartito, così ho potuto installare l’HD nuovo, riformattare tutto, reinstallare WIN XP e tutto l’ambaradan.
Ho lasciato uno spazietto per il pinguino, almeno gli installo anche Ubuntu Linux.
Il risultato di tutto questo è che ho dormito 3 ore, stamattina ho trovato la porta di camera per caso e sono arrivato a lavoro in forma di automa.
Ma ora già sto meglio. Fra poco vado a pranzo dal mio (ex-) collega.
Luca
Oggi la cassazione ha confermato quello che tutti sospettavamo da molto tempo.
La bomba nella Banca dell’Agricoltura di Piazza Fontana non l’ha messa nessuno.
Quindi basta con le seghe mentali, con le strategie della tensione e con le bombe di stato.
E’ tutto nelle nostre menti bacate.
E che i familiari delle vittime paghino anche le spese processuali, perché cosa cazzo vogliono? Non vorranno mica che lo stato si occupi di loro?
Così è l’Italia. E che nessuno provi a chiarire la verità. Ci sarà sempre una Cassazione o chi per lei a dire che non era vero nulla.
Ma io mica mi rassegno… Il muro di gomma non sarà mica eterno?!
Luca
Prima della finale di Coppa Uefa guardate come eravamo ridotti. Ho 25 anni mi stanno ammazzando il braccio si sta gonfiando, butta dentro dottò. Se me la vendo questa cassetta sai quanto becco
Sono queste le parole che Cannavaro dice nel filmato trasmesso ieri sera dalla trasmissione “Punto e a capo”.
Risalgono al 1999, quando Cannavaro vinse con il Parma la Coppa Uefa.
Questo filmato dimostra che non solo gli juventini si dopano (magra consolazione) e mostra anche quella che è probabilmente la prassi.
I diretti interessati diranno che non si tratta di doping, perché il farmaco iniettatosi da Cannavaro non rientra nella lista nera. Ma ditemi voi che differenza fa.
La verità è che i giocatori di calcio sono gonfi, e che sarebbe giunto il momento che fossero proprio loro a pretendere il rispetto del loro corpo. Sarebbe bello che qualche giocatore in attività avesse il coraggio di dire le cose come stanno, che rompesse il muro di omertà.
Pensate che esempio darebbe il capitano della nazionale (Cannavaro appunto) se venisse fuori con una dichiarazione pubblica, nella quale ammettesse le schifezze che i medici ed i preparatori atletici gli hanno iniettato in 15 anni di attività.
La prima cosa che Cannavaro ha fatto, invece è stata quella di chiedere che il filmato non andasse in onda, perché riprendeva trattamenti medici a cui si era sottoposto.
Manca il coraggio, perché ammettere il doping significa ammettere che tutti i risultati raggiunti sono fasulli.
L’immagine del capitano della nazionale esce irrimediabilmente compromessa da questo filmato.
Ci sarebbe solo un modo per riabilitarsi: ammettere tutto. Senza vergogna, perché così fan tutti.
Luca
Sta prendendo sempre più piede la distribuzione Linux chiamata Ubuntu, basata su Debian.
Ha raggiunto il primo posto nella classifica di Distrowatch, superando anche Fedora e Mandriva.
La cosa mi ha incuriosito, per cui ho cercato di capire perché tutto questo interesse su una distribuzione “minore”.
Da quello che ho capito, i punti di forza di questa distribuzione sono:
Ubuntu è un’antica parola africana, che significa “Una persona è tale attraverso altre persone“.
Il logo rappresenta tre persone che si abbracciano per formare un cerchio.
Sono rimasto affascinato. Ho già scaricato la iso della ultima release. Credo che in questo fine settimana darò l’addio alla Mandrake, nel frattempo diventata Mandriva e diventata anche un po’ troppo commerciale.
Avrei voluto installare la Debian Sarge, ma è da più di un anno che aspetto che diventi “Stable” e mi sarei onestamente rotto i coglioni.
Quindi avanti con Ubuntu!
Luca