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diario

Pre-parto

Siamo vicinissimi al lieto evento.
Ci troviamo in uno stato di inspiegabile calma.
Restiamo in attesa di notizie o di movimenti dal basso.

Ci auguriamo che tutto vada bene.

E speriamo di essere all’altezza del compito affidatoci.

Luca

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politica

Furbetti

Dopo i furbetti del quartierino (Ricucci & C.), ecco a voi i furbetti del governino.
Con i sondaggi che li danno straperdenti, i nostri amici del Polo della Libertà hanno deciso di cambiare le regole del gioco e di tornare ad una legge elettorale proporzionale, ma con premio di maggioranza.
Siccome nel centro-sinistra ci sono partiti che non supererebbero lo sbarramento, con la nuova legge elettorale Berlusconi riuscirebbe a vincere anche avendo meno voti di Prodi.

Dubito che i furbetti del governino riusciranno a portare a compimento questo disegno diabolico.

Perché a tutto c’è un limite.
Anche all’indecenza di questo governo.

Luca

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cronaca informazione

Moriranno 150.000 italiani?

Leggendo il giornale o scorrendo distrattamente la pagine di news su internet, capita di imbattersi in notizie che definirei “allarmanti”. Sembra che ci siano buone possibilità che nel caso in cui in Italia si verifichi un pandemia di Influenza Aviaria (cioè una epidemia che esplode contemporaneamente in varie parti del mondo) ci possano essere 16 milioni di contagiati, 2 milioni di ricoverati e 150.000 morti.

150.000 morti?! Leggo nuovamente l’articolo, forse ho perso quache passaggio. No, ho letto bene. Se nella prossima primavera arriverà il virus dei polli, il 28% degli italiani si ammalerà, il 3% dovrà essere curato in ospedale e lo 0.2% morirà. Queste le previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Le cifre mi sembrano terrificanti. Ci facciamo prendere dal terrore per la paura degli attentati e poi continuiamo a vivere come niente fosse anche sapendo che più di un italiano su quattro prenderà questo virus?

Il ministero della salute ha sottoscritto dei contratti di prelazione con delle industrie farmaceutiche, in modo da avere 35 milioni di dosi di vaccino disponibili dopo l’arrivo della malattia in Italia.

Dal momento dell’arrivo del virus ci vorranno almeno quattro mesi per preparare il vaccino. E poi speriamo bene.

Non capisco perché certe notizie vengano così snobbate dall’opinione pubblica. I polli fanno meno paura degli integralisti islamici. Sembra una banalità. Potrebbe essere una tragica sottovalutazione.

Luca

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politica religione

Coppie di fatto?!

Di due giorni fa le dichiarazioni di Prodi in favore dei Pacs, i patti civili di solidarietà per le coppie di fatto.
Di ieri l’articolo dell’Osservatore Romano intitolato:”Alla ricerca di voti lacerando la famiglia”.
Di oggi le dichiarazioni di Prodi che spiega la sua posizione.
Di oggi la stoccata della CEI, che attraverso la sua agenzia di stampa dice: “Giù le mani dalla famiglia e dal matrimonio”.

Rimane da parte mia il sospetto di una campagna di Ruini in favore del Polo.
Perché Prodi quella posizione l’aveva già espressa mesi fa.
Perchéi Pacs niente hanno a che vedere con il matrimonio.
Perché si può far finta di niente, ma la gente non si sposa più.
Le chiese sono piene di giovani che convivono.

Se ho un incidente ed entro in coma è giusto che sia la persona con la quale convivo a decidere del mio destino, ad esempio se donare gli organi o meno.
E se io muoio è giusto che possa lasciare i miei averi alla persona con la quale ho condiviso la mia vita.

Le mani sul matrimonio non ce le mette nessuno.
Perché purtroppo a pochi interessa il matrimonio come patto civile. Ad ancora molti meno il matrimonio come sacramento.

E la colpa è di noi cattolici. Che non siamo riusciti a far vedere la differenza tra un’unione di fatto ed una consacrata.

Ma questo è un altro discorso e le elezioni politiche del 2006 non c’entrano niente.
Strano che Ruini questo non lo capisca.

Luca

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diario diritti umani

Good Morning Uganda

Ieri sera ho visto il documentario di AMREF sull’Uganda.
Il documentario si intitola “Bimbi neri, notti bianche”.
Il film è stato realizzato da Giobbe Covatta e narra della situazione oscena nella quale si trova uno dei paesi più poveri del mondo.
Il documentario racconta in particolar modo la storia di quei ragazzi che tutte le sere, prima che scenda l’oscurità, si rifugiano nelle città per sfuggire ai ribelli che li rapiscono per poi farne dei bambini sodato.
Una delle prime attività proposte ai nuovi bambini soldato consiste nell’uccidere un altro ragazzo, così, tanto per abituarli alla cattiveria. Le ragazze, invece vengono fatte schiave e rimangono al servizio dei ribelli per poter accontentare le loro voglie.

AMREF, come tante altre associazioni, lavora per l’assistenza ed il recupero di questi ragazzi.
I pochi ragazzi che ritornano dalla loro esperienza di soldati sono devastati dal punto di vista psicologico ed hanno bisogno di grande assistenza.

Prima di guardare il documentario Chicca ed io avevamo disquisito tutta la sera se comprare una carrozzina nuova per Tommaso, perché quella che ci hanno prestato non ci piace molto.
Siamo stati anche in un paio di negozi a vedere quanto costavano.

Dopo il documentario ci siamo sentiti due deficienti.
E la carrozzina va bene così com’è.

Luca