Categorie
politica

C’è qualcosa di nuovo oggi a sinistra

C’è qualcosa di nuovo oggi a sinistra.
E’ Ivan Scalfarotto, o almeno lui dice di esserlo.

Il candidato alle primarie dell’Unione, che si batterà con Prodi e Bertinotti.
Queste le sue tre priorità:

  1. Aprire il paese alle sue forze migliori
  2. La laicità, la democrazia
  3. La nostra Europa e la pace

Questo il suo sito:
ivanscalfarotto.info

Dice di voler portare nuove idee nell’unione, non di voler portare divisioni.
Ha raccolto molti consensi ed ha suscitato molta simpatia.
Perché propone quello che la maggior parte degli elettori del centro-sinistra vorrebbero.
E che i politici del centro-sinistra continuano a far finta di non capire.

Luca

Categorie
politica

Ma Scelli, che vuole?

Maurizio Scelli, ex commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, è al centro di una vicenda tragi-comica.
Dopo essersi incensato per la liberazione degli ostaggi italiani in IRAQ, dopo aver fondato un emblematico movimento giovanile che credo sia già estinto, dopo averci torturato con la sua presenza continua a “Porta a Porta”, ha deciso di ritornare alla ribalta delle cronache.
Per dire quello che tutti noi sappiamo, ma che taciamo per intelligenza.
Cioè che gli ostaggi italiani, tra cui le due Simone, furono liberati in cambio di servizi resi ai rapitori.
Che poi questi servizi siano state cure mediche e non soldi, non può che renderci felici.
Perché anche un terrorista ha diritto a cure mediche.

La parte più politicamente scorretta delle dichiarazioni di Scelli è quella in cui afferma che le trattative fatte con i rapitori furono portate avanti ad insaputa degli Americani. Così come le cure mediche fornite ai terroristi.

Ma che bisogno c’era di dirlo? E poi dopo tanto tempo.
Mah…

Del resto di stronzate Scelli ne ha dette tante in vita sua.
Indimenticabile l’attacco isterico che ebbe durante un’intervista in TV nella quale attaccò Emergency con queste parole:

Quale cognizione di causa possono avere i rappresentanti di Emergency che sono scappati al primo scoppio di mortaretti? Se ne sono stati comodamente allo Sheraton di Amman e se ne sono andati in giro a fare convegni, a sentenziare e pontificare su una realta’ nella quale noi, ogni giorno e ogni notte, andavamo rischiando la vita.

Maurizio Scelli? Ma ci faccia il piacere!

Luca

Categorie
politica

Caro Faustino, mi sei scivolato sul Post-it!

Figura di me’…
Chi l’avrebbe detto che il nostro Faustino Bertinotti sarebbe scivolato non su una buccia di banana, ma su di un innocuo Post-it!

In vista delle primarie (?!) del centro-sinistra, Bertinotti ha lanciato una abbastanza imponente campagna elettorale basandola sul concetto dei promemoria sui bigliettini gialli autoadesivi.
In pratica si invitano gli elettori del centro-sinistra a fare le loro richieste al candidato a fare il candidato premier tramite dei Post-it.
Quindi nel sito faccio una richiesta a Faustino, e questa compare nei bigliettini gialli affissi sul sito.

Si, e allora?
Beh, il problema è che il Post-it è un marchio registrato dalla 3M, colosso americano che tra le altre cose produce lo Scotch, i dossi gialli e neri che stroncano le gomme delle nostre auto e tante altre belle cose…
Quindi il nostro faustino è stato costretto ad inserire nelle sue pubblicità di seguito al nome Post-it il simbolo R, che indica che il nome è un marchio registrato.

Niente da obiettare, se non che nelle fila dell’elettorato di rifondazione ci sono tantissimi sostenitori del “No Logo”, cioè dell’opposizione alla politica dei marchi e dei brevetti.

Ma mi chiedo io: “Non poteva Faustino chiamarlo FOGLIETTINO GIALLO, invece che Post-it?”

E poi Faustino, ma si può governare l’Italia con i bigliettini gialli?
Faustino come Silvio?
Beh i mezzi mi sembrano simili.

Il populismo dilaga.
Siamo alla politica del: “Pane e fica per tutti”.

Ahi ahi ahi, Faustino mi sei caduto sul Post-it!

Luca

Update delle ore 17:22
La situazione è peggiore di quella che sembrava inizialmente.
Il sito di Fausto Bertinotti funziona bene soltanto con Internet Explorer.
Con Firefox non si riesce a compilare il form per inviare messaggi.

Vorrei sapere chi sono i furbi che hanno preparato questa campagna elettorale di Bertinotti.

Faustino, ma cosa mi combini? Mi favorisci il software Microsoft?

Luca

Categorie
politica

Povero Silvio

Ieri (Domenica 7 Agosto) il nostro amato premier, Silvio Berlusconi, ha cercato un inspiegabile affondo nei confronti dei suoi detrattori, scrivendo una lettera a Repubblica, nella quale ha cercato di dimostrare ciò che è impossibile dimostrare: “La destra italiana non rappresenta un’anomalia democratica”.

Ezio Mauro, il direttore di Repubblica, oggi ha risposto al premier, dicendo quello che ogni italiano di buon senso avrebbe detto. E cioè che Berlusconi mente sapendo di mentire, perché le anomalie ci sono tutte.

Non ho capito questa mossa del cavaliere. Chi glielo ha fatto fare di scrivere una lettera di quel tipo? Non è già abbastanza alla frutta? La fase 2 del trapianto di capelli gli ha dato alla testa?

C’entra qualcosa l’annuncio di De Benedetti che rinuncia alle sovvenzioni del Cavaliere per il fondo di solidarietà alle medie imprese? C’entra qualcosa tutto la baraonda intorno alle intercettazioni sull’affare Banca Antonveneta?

Misteri della politica… Tutti questi incroci fanno girare la testa.

Oltre che i coglioni, ma quelli ormai mulinano da un bel po’…

Luca

Categorie
diario politica

2 Agosto 1980

25 anni fa la strage alla stazione di Bologna.
Avevo 6 anni, ma mi ricordo perfettamente quella giornata.
Eravamo, come al solito, in montagna con i miei ed entrammo nel bar del paese. Mi ricordo di una signora che piangeva, perché sua figlia era a Bologna a prendere il treno e dicevano che era esplosa una bomba alla stazione. Mi ricordo della signora al telefono del bar che cercava di avere notizia sulla figlia. Chissà poi come è andata a finire…
Questo il mio primo ricordo degli anni di piombo.
Questa è una delle poche stragi che ha dei colpevoli accertati: un connubio di estremisti di destra (Mambro e Fioravanti), pidduisti e servizi segreti.
Proprio in questi giorni qualcuno sta dando voce ad una possibile pista medio orientale. Tanto per confondere un po’ le carte.
Quindi polemiche, accuse, dietrologie… L’Italia.

Luca