Date ad un blogger un po’ di visibilità sui media tradizionali ed il risultato sarà pessimo, per non dire pietoso.
Soprattutto quando i blogger intervistati sono proprio quelli più esibizionisti.
Ieri è stata pubblicata sul Corriere Magazine una specie di reportage sulla blogosfera italiana.
La solita classifica di BlogBabel, ormai diventata una specie di sacro testo.
Una buona idea, quella di inserire le foto reali dei blogger.
Un testo banale scritto da Stefano Landi.
Le cose peggiori sono le dichiarazioni di alcuni blogger intervistati.
Non a caso sono stati scelti Geekissimo e Robin Good, bravi soprattutto ad enumerare il numero di visitatori sul loro blog ed i fantasmagorici guadagni che hanno realizzato.
Insomma, sarebbe stato difficile scrivere cose più banali.
Lo so che il giornalista avrà arrangiato i testi, ma mi spiegate che immagine della blogosfera italiana venga fuori da questo articolo?
E perché il giornalista non ha intervistato i blogger più preparati e più influenti, come Mantellini, Conti, Sofri, Beggi o Gaspar?
Il vero blogger non lo riconosci dalle occhiaie (come recita l’incipit dell’articolo).
Semplicemente non lo riconosci, perché il vero blogger non esiste.
Chi scrive in un blog lo fa soltanto per condividere con altri i propri pensieri e le proprie esperienze.
Come quando, a scuola, prestavamo il nostro diario ad un amico o ad un’amica perché ci scrivessero qualcosa.
Poi capita anche che nei diari di scuola si riesca a scrivere grandi cose o magari cose utili a qualcun altro.
Ecco.
Le cazzate lasciamole ai giornalisti veri.
Luca
Napolux ha fatto una scansione dell’articolo, scaricabile da qui (PDF, 979 KB).