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Il governismo alterno ed irritante di Gramellini

Massimo Gramellini è molto bravo a raccontare storie.
Spesso scrive cose intelligenti e di buon cuore.
E’ molto meno bravo quando ragiona di politica, debordando alternativamente nel populismo o nel governismo.

Oggi attacca Matteo Renzi in modo abbastanza gratuito, difendendo l’indifendibile.
Perché il Ministro Cancellieri è indifendibile e non si tratta di calcoli elettorali, anche se pure quelli non guasterebbero nel caso del PD, ma di buon senso.
Un Ministro della Repubblica non si può occupare direttamente della sorte di una sua amica di famiglia.
Non è una questione giudiziaria, ma una questione di etica politica.
Non si difendono i propri interessi o quelli dei propri amici utilizzando il ruolo istituzionale che si sta occupando.

Il PD, decidendo di difenderla, realizza l’ennesimo suicidio politico.
E, in tutto questo, i sondaggi danno il centro-destra davanti al centro-sinistra.
Avete presente lo stato di salute del centro-destra italiano, vero?
Ecco, il PD gli sta dietro.

Diciamo pure che la Cancellieri dovrebbe essere soltanto la prima di una lunga catena di dimissioni.

Mi sembra che Gramellini questa volta abbia sbagliato il destinatario del suo stucchevole moralismo all’incontrario.

Luca

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informazione

La classifica cretina sulla libertà di stampa

In questi giorni ho sentito nominare di nuovo una delle tante classifiche con le quali viene giudicata la libertà di stampa nei vari paesi del mondo.
L’ha citata l’immancabile Beppe Grillo, facendo riferimento in questo caso al rapporto di Reporter Senza Frontiere.

Io non voglio nemmeno provare a capire sulla base di quali parametri venga giudicata la libertà di stampa di un paese.
L’Italia si attesta al posto 57 di questa classifica.
Sopra di noi ci sono due paesi dei quali vorrei sottolinearvi alcuni elementi caratteristici.

Poi giudicate voi.

Al posto 43 il Niger.

Il Niger è uno degli ultimi 10 stati nel mondo per PIL pro capite.
[…] la mortalità dei bambini di età compresa fra uno e quattro anni di età è eccezionalmente elevata (248 su 1000) ed è dovuta all’alimentazione povera e alle precarie condizioni di salute

Al posto 49 troviamo Haiti.

Haiti occupa la 153ª posizione su 177 paesi classificati in base all’Indice di sviluppo umano. Circa l’80% della popolazione vive in una condizione di povertà degradante, il 54% vive con meno di un dollaro al giorno, posizionando così il paese al penultimo posto nel mondo nella relativa classifica.
I disoccupati di Haiti rappresentano oltre il 60% della popolazione.

Mi sapreste spiegare di cosa stiamo parlando?
In paesi in cui la gente muore di fame non è che la stampa sia libera, è che la stampa non c’è proprio.

In Italia non manca la libertà di stampa.
Manca la grande stampa.
Ma è più facile scrivere un articolo mediocre denunciando la poca libertà di stampa piuttosto che scrivere un ottimo articolo su un qualunque argomento a piacere.

Luca

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informazione

Come mai i grandi quotidiani italiani meriterebbero di morire

Massimo Mantellini riporta il messaggio che il Comitato di Redazione del Corriere della Sera ha indirizzato al suo direttore.

Caro direttore, abbiamo visto con stupore che il nostro sito online ospita addirittura un link a un altro sito. Ci sembra una iniziativa incomprensibile, specie in un momento in cui stiamo discutendo, con tutte le difficoltà che conosci, su come rendere più redditizio il nostro di sito. Ti chiediamo, dunque, di interrompere quest’operazione che ha disorientato la redazione e che per altro è stata assunta senza neanche informare il Cdr, come invece è previsto dal Contratto. In caso contrario non riusciamo proprio a capire di che cosa dovremmo continuare a discutere. Un caro saluto.

Il Comitato di Redazione del più grande quotidiano italiano.
Detto con grande simpatia, meritereste di andare tutti a lavorare nei campi.

Luca

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informazione siena

La rovina profetizzata dalla scelta di un nome

Il nuovo piano di ristrutturazione del Monte dei Paschi prevede il taglio del personale di 8000 unità.
Il Corriere spiega:

Altre 150 filiali verranno chiuse entro il 2017 oltre alle 400 di cui è prevista la chiusura entro la fine dell’anno – e già contenute nel precedente piano del 2012 – per risparmiare circa 440 milioni di euro, «grazie anche alla ristrutturazione dell’obbligazione “Chianti Classico”.

Obbligazione “Chianti Classico”.
Ecco.

Luca

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informazione musica tv

Miley Cyrus e i nostri faccioni idioti

Come mi segnala il buon Cepetos nei commenti, non ci avevo capito nulla.
La lettera pubblicata su The Onion è una parodia. La direttrice di CNN.com l’ha chiarito in un tweet.
Mi sa che la verità non sia però molto lontana da quanto scritto nella falsa lettera.

Si è molto parlato, ed abbiamo molto visto le foto ed i video della audace performance di Miley Cyrus agli MTV Music Awards di qualche giorno fa.
Lei era Hannah Montana su Disney Channel, ora è una specie di cantante, molto provocatoria che gioca con il fatto di essere stata fino ad ieri nei poster attaccati nelle camerette delle bambine di mezzo mondo e di essere oggi nei pensieri dei padri di quelle bambine.

I siti di informazione hanno ovviamente dato molto spazio alle immagini di quella serata, soprattutto ad una; l’ha fatto anche CNN, suscitando qualche critica.

Il direttore operativo di CNN.com, Meredith Artley, ha risposto con una lettera pubblicata da The Onion (Il Post l’ha tradotta).

Dice cose tristemente vere.
Ed è vera soprattutto una. Questa:

Sappiamo anche che siete abbastanza idioti, o abbastanza annoiati, o tutti e due, da cliccare comunque sulle stupide stronzate, e che continuerete a farlo fino a quando le metteremo davanti ai vostri faccioni idioti. Volete sapere quante pagine viste ha fatto la roba di Miley Cyrus rispetto agli incendi che distruggono il parco di Yosemite? Circa sei gazillioni tanto.
Grazie a voi, mica a noi.

Luca