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Obama e i matrimoni gay

Obama ha rilasciato una dichiarazione molto importante e significativa in seguito alla sentenza della Corte Suprema di ieri.
Piccola postilla.
La Corte non ha dichiarato legittimi i matrimoni gay, come titolano in modo frettoloso molti giornali italiani, ma ha stabilito che un matrimonio gay celebrato in uno stato nel quale sia considerato legittimo debba essere considerato valido in qualsiasi stato degli USA, anche in quelli dove legittimi non lo sono ancora.

Comunque, la dichiarazione di Obama, tradotta dal Post è questa.
Mi pare, come dicevo prima, molto significativa.
Anche per noi.
E per noi, intendo italiani.

Su una questione sensibile come questa, avendo ben presente che gli statunitensi hanno un’ampia serie di opinioni basate profondamente su ciò in cui credono, è fondamentale mantenere la libertà religiosa nel nostro paese. Come le istituzioni religiose definiscono e vedono il matrimonio è sempre stata materia che compete direttamente a loro. Niente su questa decisione – che si applica solo ai matrimoni civili – cambia questo fatto.

Le leggi del nostro paese vanno verso la verità fondamentale che milioni di statunitensi hanno nei loro cuori: quando tutti gli statunitensi sono trattati equamente, a prescindere dalla persona che amano o che li ama, siamo tutti più liberi.

Luca

2 risposte su “Obama e i matrimoni gay”

Si, liberi di farci spiare…..Pensasse di più al Medioriente e al nord Africa che ha fatto un casino che la metà basta

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