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Pippo, Debora e Matteo

Scusate se mi autocito, ma mi si accusa troppo spesso di non azzeccare mai una previsione politica, e quindi vi ripropongo quanto scrissi esattamente tre anni fa.
Era il 23 Aprile del 2010 e questa coincidenza è troppo bella per poter non essere sfruttata.

Da queste parti ve lo andiamo ripetendo da tempo.
Nel PD ci sono persone valide.
Ieri sera ad Anno Zero ce ne erano tre: Pippo Civati, Debora Serracchiani e Matteo Renzi.

Persone sotto i quaranta anni, con una grossa esperienza politica alle spalle e pronte per sostituire la attuale classe dirigente del partito.
Ammesso che questa voglia farsi sostituire.
E che loro abbiano il coraggio di giocarsi la faccia.

A scanso di equivoci, io sto parlando della segreteria del partito, ok?
Non di un ruolo importante o di rappresentanza.
Il prossimo segretario del PD deve essere uno di questi tre.

Il fatto che Renzi possa diventare probabilmente Primo Ministro, Pippo Civati segretario del PD (è un auspicio) e che ieri la Serracchiani abbia vinto le regionali in Friuli Venezia Giulia, mentre il suo partito prendeva la più grossa mazzata della sua storia, è molto significativo.

Quello che speravamo solo tre anni fa forse si potrebbe realizzare.

Lasciate stare che tocca fare il governo con Berlusconi, e tanti altri dettagli di cui non starei ora a discutere.
Non vorrete mica dirmi che non avevo azzeccato nemmeno questa, vero?!

Luca

PS. Vi ripropongo l’intervento che Debora fece ad un’assemblea dei circoli del PD davanti all’allora segretario Franceschini e che la lanciò all’attenzione del mondo. Sono passati degli anni, pare non essere cambiato molto.

2 risposte su “Pippo, Debora e Matteo”

la cosa bella è che, forse, la vittoria di ieri in friuli dice, a chi vuole capire, che il PD non è morto affatto, ma i suoi elettori sono stanchi di votare degli impresentabili.

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