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Il governo del centro-sinistra fra un anno

Il governo Bersani si è insediato da poco più di sei mesi, ma già sembra passato un secolo dalle immagini gioiose e festanti della sera del 10 marzo, quando Bersani, Vendola e Casini – abbracciati in Piazza del Pantheon a Roma – festeggiarono davanti a migliaia di persone la vittoria alle elezioni politiche.

Poco meno di un mese dopo, si insediava il governo Bersani. Vendola e Casini vice-premier, a suggellare il patto di ferro tra i tre leader e i loro partiti.

Luigi Marattin su iMille ha provato ad immaginare la situazione del governo italiano fra un anno.
Ovviamente è andato tutto a catafascio, come era prevedibile.

In questa sera di fine Novembre del 2013 l’elettore mediano del centrosinistra è a casa, e guarda la pioggia scorrere sui vetri di casa sua. Non sta solo portando via lo sporco di una finestra troppo trascurata, ma sta anche trascinando con sé l’illusione e la speranza che solo pochi mesi prima lo aveva pervaso. Esattamente un anno prima, alle primarie del centrosinistra, aveva convintamente votato Bersani, perché credeva in un centrosinistra largo, forte e unito. Sfogliando distrattamente un libro di Artur Bloch, si imbatte in una sua celebre frase: “Far politica non serve a fare le cose giuste, tutt’al più ad impedire di fare quelle sbagliate. Nel dubbio, i politici tendono ad evitare di fare qualsiasi cosa”.

Il nostro elettore, questa sera, va a letto tornando con la mente a un anno fa, quando si fece convincere che quello che allora veniva chiamato “usato sicuro” sarebbe servito a fare le cose giuste. In realtà sul sacro altare dell’unità della coalizione, senza neanche essere sicuro di aver evitato le cose sbagliate, ha sacrificato quel cambiamento del Paese che aveva scaldato cuori e anime in quella lontana campagna delle primarie, nell’autunno 2012.

Luca

2 risposte su “Il governo del centro-sinistra fra un anno”

be’ uno appoggia il governo Monti, l’altro no. e poi c’è il precedente del governo Prodi, quando Vendola votò la sfiducia

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