Categorie
politica

C’hai il pisello piccolo e la mamma maiala

firenze

Le parole di Marchionne su Firenze (“città piccola e povera”) per replicare alla forzata dichiarazione di Renzi contro il fallimento del progetto Fabbrica Italia appaiono sconclusionate e fuori luogo.

Renzi ha forzato la mano, dicendo che Marchionne avrebbe preso in giro i lavoratori ed i politici con la mancata attuazione degli investimenti in Italia, perché Marchionne non ha preso in giro nessuno, ha semplicemente fallito. Doveva produrre, e quindi vendere, molte più macchine di quando il progetto è iniziato, e ne vende addirittura di meno.
Certo, la crisi, il costo dei carburanti, tutto quello che vogliamo, ma Marchionne ha fallito. Non ha preso in giro nessuno, oggi sarebbe lui il primo ad essere felice per il successo della FIAT in Italia.

All’attacco molto elettoralistico di Renzi, Marchionne ha però replicato in modo inaccettabile.
Avrebbe dovuto dire “Che ne sai tu, ragazzino, che in fondo non sei che il Sindaco di una città di medio-piccole dimensioni, per di più mantenuta piuttosto male, mentre io sono a capo di un grande gruppo automobilistico?”.
Ed invece se ne è venuto fuori con la città piccola e povera che è una affermazione che non ha nessun senso.
Firenze è si una città di piccole dimensioni, ma è una città immensa in quanto a storia, contenuti artistici, flussi turistici.
Ed è tutt’altro che povera.

Proprio il suo essere una città tutt’altro che povera rende inaccettabile il suo stato di mantenimento.
Il lunedì mattina il centro di Firenze è una latrina imbarazzante.
Discutiamo di questo.

Con le sue affermazioni Marchionne non ha fatto altro che rendere un po’ più semplici le primarie di Renzi ed un po’ più complicata la vita degli uffici commerciali delle concessionarie FIAT del fiorentino.
Il CEO di un grande gruppo automobilistico dovrebbe essere molto più attento a quello che dice.
E magari liberarsi di quella spocchia intollerabile.

E comunque, stanno facendo di tutto per far vincere le primarie a Renzi.

Luca

3 risposte su “C’hai il pisello piccolo e la mamma maiala”

magari,se qualcuno avesse ascoltato le “vere” parole di Renzi,avrebbe capito un pochino di piu’.A domanda fatta ,Renzi ha risposto di “aver creduto alle parole di Marchionne sul futuro della Fiat e ,adesso,di essere deluso per i giochetti del signor fiat”.Non aveva diritto di esprimere la sua opinione?e perchè?forse il signor Marchionne è il depositario di verita’ infuse,non contestabili?E che c’azzecca Firenze?Se si trova meglio a Detroit ci vada e ci resti,ma almeno per ora,possiamo ancora pensare che non è un grande manager?

Ma per criticare l’operato di un manager bisogna essere “qualcuno”?
Ma perché???
Sulla buona fede di Marchionne riporto solo questo:

Produzione FIAT 2010 in Europa:
600 mila auto prodotte in Italia
570 mila in Polonia
TOTALE:
1.3700 mila

Previsione piano 2010-2014:
1.650 mila auto prodotte in Italia
600 mila in Polonia
200 mila in Serbia
TOTALE:
2.450 mila

Produzione FIAT 2012 in Europa:
360 mila auto prodotte in Italia
347 mila in Polonia
27 mila in Serbia
TOTALE:
734 mila

Già all’epoca era una presa in giro…

Si ma poi, perchè il sindaco di Firenze e l’a.d. di Fiat dovrebbero litigare pubblicamente? Perchè non l’a.d. di Ferrero e il consigliere comunale di Monza ? Mi hanno un po’ stufato quei due lì

@luca: pessimo titolo comunque 😛

I commenti sono chiusi