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Non si condannano le persone senza prove

Gli indignati, categoria oggi molto in voga, si scaglieranno contro la sentenza di Perugia, dove Amanda e Raffaele sono stati assolti in appello per l’omicidio di Meredith.

Eppure, all’indignazione, c’è da contrapporre un’unica replica dettata dal buon senso.
Non esiste una sola prova che siano stati quei due ragazzi ad uccidere Meredith.
Magari sono stati loro, ma nessun tribunale umano è in grado di stabilirlo.

Stefano Nazzi, tre mesi fa sul Post si chiedeva per quale motivo Amanda e Raffaele fossero in carcere da quattro anni. Perché questi due, ridendo e scherzando, si sono fatti quattro anni di carcere.

Un’altra leggenda da sfatare è quella del povero africano condannato e dei due giovani rampolli di buona famiglia assolti.

Rudy Guede, il povero africano, è stato condannato in via definitiva avendo scelto il rito abbreviato ed avendo confessato l’omicidio, pur tirando in ballo un misterioso quarto uomo che lo avrebbe obbligato a farlo, ma che non è mai stato individuato.

Amanda e Raffaele, i due rampolli di buona famiglia, sono stati assolti perché le perizie del processo di appello hanno stabilito che non ci sono prove certe che i due fossero sulla scena del delitto.

Ora, detto questo, non pensate che ci sarebbe stato da indignarsi se questi due non fossero stati assolti?

Luca

7 risposte su “Non si condannano le persone senza prove”

è saltato un apostrofo ma va bene uguale. Ma poi questi 4 anni di carcere io suppongo che chiederanno un sostanzioso risarcimento. E comunque noi non sapremo mai la verità.

Perfetto.
Aggiungo che ieri il voyeurismo (i vestiti degli imputati, i familiari, i primi piani, le ipotesi, le fantasie, i collegamenti da Perugia, ecc.) mi ha molto schifato.. .

Hai ragione. Fa rimanere molto male ritrovarsi con un altro caso irrisolto e una povera ragazza uccisa senza un colpevole, però non si condannano le persone senza prove certe.
Ci sarebbe da chiedersi come mai questi due ragazzi son stati tenuti in galera 4 anni!
Se fossero davvero innocenti, ci sarebbe da arrabbiarsi molto, ma è probabile che abbiano contribuito all’omicidio; per mettersi in pace, ci accontentiamo di avergli fatto assaporare la prigione per un po’ di tempo?

Io credo che dovremmo essere felici che due innocenti siano stati liberati.
Non capisco perché dovremmo ritenerli colpevoli, visto che nessuno è riuscito a dimostrare il loro coinvolgimento.
Il processo di appello ha rimediato ad un errore fatto nel processo di primo grado.
Evviva!

dal poco che ho seguito credo che la situazione sia un poco più complessa…secondo me è solo emersa la poca efficienza della procura…che siano GIURIDICAMENTE innocenti probabilmente pochi dubbi…se lo siano realmente no si potrà probabilmente mai dire…tra 30 anni spunterà un testimone oculare! 😉

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