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Il problema non è vincere le elezioni. Il problema è stravincerle

In rete in questi giorni sto notando una certa crescita di simpatia verso D’Alema e Bersani, complice l’adesione del PD allo sciopero della CGIL e complice una intervista fatta da Zoro a D’alema (che comunque vi consiglio).
Scopriamo che Bersani e D’Alema sono due politici con la P maiuscola.
Lo sapevamo già, grazie.

Lungi da me pensare che un governo Bersani, o anche un governo D’Alema, potrebbe non far meglio di questo governo o addirittura governare decentemente questo paese.
Sono persone capaci, dicevamo, ci riuscirebbero.

Il punto, però, temo che non sia questo.

Il punto è che un governo Bersani, o D’Alema, non ci sarà mai, perché una elezione con candidato Bersani non ci basterebbe.
Se è vero che un’elezione contro il PDL e la Lega oggi la vincerebbe chiunque, è anche vero che sarebbe una vittoria a metà, perché il PD probabilmente non andrebbe oltre il 25% e si dovrebbe appoggiare a tante costoline di destra e di sinistra che lo esporrebbero ad un ricatto continuo.

Se vogliamo, intendo noi del PD, tornare a governare in modo duraturo questo paese, non dobbiamo vincere le elezioni, le dobbiamo stravincere, in modo che le costoline dovrebbero far buon viso a cattivo gioco e non rompere troppo i maroni.

Per questo motivo dobbiamo rivitalizzare il messaggio del partito e provare a trovare dei nuovi leader.
Ed è per questo motivo che la riposizione del mattarellum a me non è che sembri un’idea così geniale.
Il fatto che Pecorario Scanio sia uno dei sottoscrittori del referendum mi pare un oscuro e triste presagio.

Luca

Una risposta su “Il problema non è vincere le elezioni. Il problema è stravincerle”

Non tanto Bersani ..ma D’alema che sia all’altezza della situazione ho i miei dubbi in quanto il primo governo di sinistra guidato da D’alema ha fatto di tutto per non contrastare il nano burlone , anzi favorendone con azioni quale la non attuazione di provvedimenti contro il conflitto di interessi e favorendolo in varie occasioni rafforzandolo ulteriormente , la sinistra, se così si può ancora chiamare non ha fatto nulla di sinistra quando è arrivata al potere tradendo le aspettative del proprio elettorato ,poi di seguito si è visto lo scotto che ha pagato alle elezioni ringraziando D’alema e il fido Treu l’autore delle leggi in materia di lavoro aprendo di fatto tutte le nefandezze sul precariato . Il popolo quando lo tradisci si vendica, provate a fare lo stesso errore alle prossime elezioni cosi scomparirete del tutto !!!!!!!

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