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Fermate il mondo, la CGIL vuole scendere

Lo sciopero di domani, sul quale il governo ha buttato benzina sul fuoco con una sostanziale deroga all’articolo 18 ha motivi esclusivamente interni alla CGIL.
La Camusso non vuol concedere il fianco alla FIOM di Landini ed in nome di questo chiede ai lavoratori di rinunciare ad un giorno di stipendio.

Un paio di cose da ricordare.
La decisione di ieri del governo è figlia dell’accordo sottoscritto anche dalla CGIL a Giugno insieme agli altri sindacati e alla Confindustria.
In quell’accordo si diceva che localmente era possibile derogare il contratto nazionale.
E questo è quello che succederà.

Poi si possono raccontare tutte le balle del mondo, ma il mondo è cambiato e la CGIL dovrà prima o poi smettere di difendere sé stessa ed i pensionati ed iniziare a pensare anche a quelli in cerca di un lavoro sicuro che, guarda caso, non si iscrivono al sindacato.

Per concludere la panoramica sulla CGIL può essere utile leggere quello che ha scritto Ferruccio De Bortoli. Se fosse vero, sarebbe un metodo che nemmeno Berlusconi quando fece l’editto bulgaro.

Luca

9 risposte su “Fermate il mondo, la CGIL vuole scendere”

A me è piaciuta tantissimo l’idea di organizzare uno sciopero e di adattare le ragioni strada facendo, a seconda delle dichiarazioni che faceva il governo giorno per giorno! Molto 2.0…
Comunque De Bortoli mente.
Anche L’Unità oggi non è in edicola.

@randolph carter: mente? boh… escono tutti gli altri giornali, il direttore dell’unità ripete pari pari sul sito le parole della Camusso… a me pare che de bortoli qualche grammo di ragione possa averla… (sottolineo che Repubblica, Il sole, Il fatto quotidiano oggi sono usciti. pensare male si fa peccato, diceva andreotti, ma…)

De Bortoli dice: “altri giornali, pur con molti dipendenti aderenti alla Cgil in sciopero – SEPPURE IN PERCENTUALE INFERIORE AI NOSTRI -, appariranno regolarmente in edicola”, poi attacca con un discorso vittimista e complottista.
Oggi scopro che anche L’Unità, che probabilmente conta anche lui molti iscritti alla CGIL, non è uscito. Non ditemi che cercano di boicottare anche loro!

L’Unità sarà distribuita alle manifestazioni, da quanto ho capito. Tutti gli altri giornali sono in edicola. Che poi ci sarebbe da discutere su quanto sia intelligente non fare uscire i giornali che parleranno del tuo sciopero (tuo della CGIL). Va beh. Non pretendo tanto…

@randolph carter: quindi repubblica e il fatto quotidiano sono giornali reazionari che hanno costretto i poligrafici a stampare, nonostante lo sciopero, o hanno preso per lo più addetti che non aderiscono alla cigl?… per capirci… perchè per ora tutto quello che noto è propaganda, comprensibile e ben fatta, da parte di un giornale che è comunque evidentemente vicino alla CIGL (e affermare che la Camusso “ha avuto coraggio” è l’evidenza di una vicinanza al limite della piaggeria). Ovviamente, secondo me…

La Gazzetta dello Sport è dello stesso gruppo editoriali del Corriere.
Comunque, non importa.

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