Poco lontano da noi c’è un paese in cui per le donne è proibito guidare l’automobile.
Si, lo so che sembra uno scherzo, ma in Arabia Saudita la situazione delle donne è questa.
Il mese scorso una donna ha sfidato questo divieto e si è fatta due settimane di carcere.
Da questo episodio è nata la campagna Women2drive di cui parla Europa che invita domani le donne saudite a compiere un atto di disobbedienza civile mettendosi a guidare un’auto.
L’Arabia Saudita è anche il posto dove nei primi sei mesi del 2011 sono state messe a morte 27 persone, la maggior parte delle quali tramite decapitazione in piazza.
È evidente che la campagna Women2drive richiama la nostra attenzione non soltanto sulla condizione femminile, ma sullo stato complessivo dei diritti umani in Arabia Saudita.
L’occidente non potrà continuare per sempre a chiudere gli occhi.
Luca
2 risposte su “Donne al volante”
@lucacicca: “L’occidente non potrà continuare per sempre a chiudere gli occhi”. E quindi? Andiamo a bombardare anche lì?
Tra bombardare e fare dell’Arabia un alleato da coccolare beatamente e sul cui territorio installare basi militari ci sono parecchie vie intermedie.