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A Siena ci mancava Martelli

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Claudio Martelli ritorna nell’agone politico ripartendo niente di meno che dalla candidatura di Corradi (padre) alla corsa per il Sindaco di Siena.

Corradi guiderà una coalizione costituita dal Terzo Polo (che esiste per ora solo a Siena, comunque API, UDC e FLI) e da Pierluigi Piccini. Anche se non si capisce se l’UDC sia quello vero od un altro visto le notizie che si leggono.

Comunque sia, non è detto che, vista la grande frammentazione, e considerato che il PDL potrebbe candidare Alessandro Nannini, Corradi non riesca a dare del filo da torcere al PD ed al suo ennesimo candidato cooptato.

Di sicuro, fa ridere la dichiarazione di Martelli che parte da una considerazione neo romantica:

Sono tornato a Siena con dei giovani universitari e, nel passeggiare per la città, ho detto che l’ho trovata un po’ spenta. I ragazzi mi hanno risposto che Siena è una città morta, che non offre nulla soprattutto ai giovani. Così è nata la tentazione di tornare a occuparmi di politica e di ricominciare dall’inizio, in una città meravigliosa, che oggi si caratterizza per due fattori entrambi negativi: l’evidente stato di decadenza e l’astensionismo elettorale.

Nel seguito del discorso si capisce perché tutto questo interesse per una cittadina come Siena:

Siena può guidare un Nuovo Risorgimento nazionale. Siena è una questione nazionale, non soltanto perché ha la terza banca d’Italia.

Ecco, appunto.
La terza banca d’Italia.

Siamo una sede di una banca, non una città.

Luca

13 risposte su “A Siena ci mancava Martelli”

Per carità, nessuno vuole difendere Martelli, ma penso che più danni di quelli che ha fatto il PD a Siena, e che ora candida quello che è stato il referente politico di questi anni disgraziati, sia impossibile farli.
Io poi sono uno che accetta le sfide; ben venga Martelli, perchè penso che nelle Liste Civiche, anche alla luce di quanto hanno fatto in questi 5 anni di opposizione, ci siano persone in grado di far fronte a lui e a chicchessia se intenzionati a fare i furbi.

Non mi pare che Piccini (principale sponsor di Corradi) sia un volto nuovo a Siena, visto che l’ha governata per 10 anni.
Martelli con il suo amico Mazzoni della Stella hanno l’hanno governata prima di lui.
I bei tempi del PSI a Siena.

Tutta questa novità vorrei capire dove sta…

Detto questo, non che Ceccuzzi sia uno che merita di fare il sindaco.

Penso che l’associazione banca a Martelli sia frutto di nevrosi politica e comunque mal riuscita…fa bene Martelli a candidarsi, al di la delle simpatie è indubbiamente un uomo di spessore culturale e politico, non sta accettando ne poltrone ne posti ma si sta misurando con il corpo elettorale…meglio di tanti nominati dal padrone….! Si! Ci mancava Martelli!

Martelli non si candida, sostiene la lista di Corradi.

Non credo proprio che Martelli venga a fare il consigliere comunale a Siena.
Non credo sia in lista.
Dovesse vincere Corradi, allora la cosa cambia, ce lo troviamo assessore.

Comunque Martelli che va al circolo ANSPI dell’Osservanza o alla Parrocchia di Marciano fa ridere parecchio.

…è verissimo, ma si vede che “il gioco vale la candela”!!!
E pensare che Martelli era il delfino di Craxi e doveva essere il futuro governativo del nostro paese…mah, io non ci capisco più niente…
p.s. hai visto si sono presentati anche quelli del movimento a 5 stelle di Grillo, che ne pensi??

Di Beppe Grillo ne penso piuttosto male.
Di quelli del movimento 5 stelle penso che abbiano in molti buone intenzioni, ma pensare di fare politica senza i partiti è una follia.

pelnso che fanno più ridere questi politicanti allo sbaraglio come santachè quagliarello bondi lupi la russa e l’elenco non è assolutamente esaustivo….ce ne fossero politici intelligenti e preparati così….cioè alla martelli!

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