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Lacrime e sangue

Alla fine è andata come tutti gli osservatori di buon senso andavano dicendo da tempo.
Il governo Berlusconi presenterà una manovra economica di lacrime e sangue, con tagli agli enti locali, blocco degli stipendi, aumento di tasse ed eliminazione di alcune province (Grosseto e Massa-Carrara per quanto riguarda la Toscana).

Alla faccia di quelli, gli stessi che oggi presentano la manovra, che dicevano che la crisi era finita, che ci voleva più ottimismo e che la sinistra porta male.

La cosa più pesante per tutti sono i tagli agli enti locali, che significano tagli ai servizi per i cittadini.
Sono curioso di sapere come faranno a giustificarli al loro elettorato Bossi ed i suoi amici leghisti.

Luca

3 risposte su “Lacrime e sangue”

@Luca Ciccarelli
Si, sul filo di lana…secondo dati istat la popolazione residente al 1 gennaio 2009 era a quota 225.861. Solo qualche anno prima sotto il tetto dei 220.000 fissato dal governo.
Se si “salvano” forse dovrebbero ringraziare gli immigrati…

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