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Riottosità

Ieri sera ad Otto e Mezzo (qui la puntata) hanno parlato di Internet.
Presenti in studio Nicholas Negroponte, Gianni Riotta e Zoro.

Riotta è uno che si vanta sempre di essere un antesignano di internet ed avendo già capito tutto ora ci mette in guardia dai pericoli.

Una cosa mi ha sbalordito tra quelle che ha detto.
Lui, direttore del quotidiano di Confindustria, americanista e liberista, ha praticamente auspicato che qualcuno (non si sa chi) metta un freno allo strapotere di Google nel mercato dei motori di ricerca.

Forse Riotta non sa che nessuno impedisce a nessun altro di costuire un algoritmo di ricerca migliore di quello di Google.
Il problema è che nessuno ci riesce, nonostante colossi come Microsoft ed Yahoo! ci abbiano investito tanto.
Davvero il direttore del quotidiano degli industriali vuole che lo stato intervenga per limitare il successo (meritato) di un’azienda?
Pare strano, per non dire stupido.

Secondo Riotta inoltre non è giusto che sia Google a decidere che cosa gli utenti possono trovare quando fanno una ricerca su internet.
Chi è allora che lo deve decidere?
Un garante delle ricerche? Il governo? L’esercito? Riotta stesso?

Sarà anche vero che Riotta è un antesignano della rete, ma a distanza di venti anni sarebbe forse il caso che scendesse dal piedistallo e lasciasse parlare chi la rete e le sue dinamiche le conosce veramente.

Luca

Una risposta su “Riottosità”

Riotta mica avra’ avuto la felpina della Columbia University come gli ho visto indossare in qualche intervista quando era il direttore del TG1?

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