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Google is not evil

Google oggi ha preso una decisione che possiamo considerare molto importante.
Ha deciso di non sottostare più alla censura del governo cinese.
Da anni infatti i risultati delle ricerche effettuate in Cina con Google (ma anche con Yahoo!) sono filtrati per escludere siti sgraditi al governo.

Questo cambio di strategia è dovuto innanzitutto agli attacchi che il governo cinese sta portando avanti ai server di Google ed agli account di posta di GMail di attivisti per i diritti umani o di oppositori al regime.

Da oggi la autocensura di Google in Cina finisce.
Questo significa che Google chiuderà in Cina, rinunciando ad un mercato immenso.

Ho l’impressione che quando il regime cinese cadrà, un piccolo contributo lo avrà dato anche la storica decisione presa oggi da quei diavoli che lavorano in California, a Mountain View, nell’azienda più fica del mondo.
Oggi lo possiamo dire a ragion veduta.

Luca

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