Il mondo dell’editoria e della distribuzione digitale sta vivendo un tale momento di crisi che l’attesa per la presentazione di Steve Jobs di stasera è febbrile, quasi delirante.
Il CEO di Apple non presenterà probabilmente soltanto il nuovo Tablet Mac (iPad, iSlate, iCoso?), ma tutto un sistema di produzione e distribuzione di contenuti che ruoterà intorno ad una piattaforma a cui probabilmente si accederà tramite iTunes.
Da Steve Jobs potrebbe venire quindi una proposta interessante per i produttori di contenuti, per i distributori e per chi dei contenuti poi ne usufruisce.
Insomma, il Tablet Mac potrebbe essere l’hardware, splendido e fichissimo, per presentare un nuovo modo di accesso a musica, film e libri.
Parallelamente potrebbe essere presentato un servizio per ascoltare musica in streaming (iCloud) da iPhone o Computer sullo schema di quella che fa Dada negli USA con il nuovo Play.me.
Di carne al fuoco ce ne è tanta, quindi.
L’impressione è che stasera possa essere impressa una svolta importante nella definizione di un modello sostenibile per la fruizione di contenuti in rete.
Volenti o nolenti, siamo un po’ tutti nelle mani di Steve Jobs.
Luca
2 risposte su “Appesi a Steve”
demadoc mi ha raccontato che ieri la fila per entrare alla presentazione era di 30 minuti… tutta gente gia` registrata ovviamente….
[…] a fare una disanima del keynote di ieri sera di Steve Jobs. L’unica cosa che ho capito che le mie speranze per ora sono rimaste vane, nel senso che è stato prestentato soltanto un nuovoa aggeggio […]