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De Bortoli

L’intervista trasmessa ieri sera da Anno Zero a Ferruccio De Bortoli mi ha colpito molto.
De Bortoli è sempre un tipo pacato, molto attento ad usare le parole ed i termini giusti.
Nell’intervista, invece sembrava nervoso, si sentiva attaccato.

L’accusa piuttosto esplicita che gli veniva rivolta dall’intervistatore era che il Corriere non avesse spalleggiato Repubblica contro il premier perché Marina Berlusconi è dentro Mediobanca che è il principale azionista del giornale.
Due più due fa quattro.
Ovvio.

Eppure De Bortoli non ha un buon rapporto con Berlusconi.
Negli anni ha avuto tanti scontri con lui.
La vicenda D’Addario è stata portata in primo piano dal Corriere.
L’intervista a Noemi è uscita sul Corriere.
Ed allora?

Forse il perché della scelta del Corriere di non calcare troppo la mano contro Berlusconi sta in una frase che De Bortoli ha pronunciato durante l’intervista:

Noi rispettiamo la volontà degli elettori, che ha deciso di votare questa maggioranza, che ha piena legittimità e questo qualche volta ce lo dimentichiamo

E se fosse che il Corriere ha deciso di ammorbidirsi contro Berlusconi semplicemente per non perdere parte dei suoi lettori che tradizionalmente sono conservatori ed amano poco gli scontri in piazza?
La maggioranza dei lettori del Corriere vota Berlusconi.
E di questi il direttore del Corriere forse è stato chiamato a rispondere ai suoi azionisti.

Luca

3 risposte su “De Bortoli”

Un giornale è pur sempre un prodotto commerciale che deve vendere, sennò fa la fine dell’Unità o del manifesto. Per vendere deve saper orientarsi alle esigenze del proprio mercato. Senza ovviamente sconfinare nell’illegalità e nella malafede. Tutto qui. Chi pensa che un giornale sia un prodotto no-profit (anche se qualcuno in America ci sta pensando), è un ingenuo.

de bortoli all’Infedele lunedì è stato piuttosto diretto sui giudizi su berlusconi. tuttavia ha ricordato alcune questioni relative alla questione cir-fininvest che hanno spinto scalfari a partire all’attacco in un modo quasi sgradevole (diciamo che erano – oggi – toni civilissimi… ma per noi antichi gentleman i toni civili sono diversi). è possibile che si sentisse braccato in un salotto piuttosto amico al direttore emerito…

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