L’Università degli Studi di Siena è vicina alla bancarotta.
Nel vero senso della parola.
Per fare cassa ora si devono mettere a svendere i gioielli di famiglia.
Forse è inevitabile, ma fa ugualmente impressione sapere che vogliano vendere la Certosa di Pontignano, già trasformata da alcuni anni in un Centro Congressi a cinque stelle.
Il Comune di Castelnuovo Berardenga si è risentito.
E non riesco a dargli torto.
Già sapere che una certosa del XIV secolo è un centro congressi non fa piacere.
Pensare che possa diventare un resort per ricconi americani piace ancora meno.
E allora?
Niente, vendetevi anche la Certosa di Pontignano.
Non ci sono probabilmente alternative.
Chi ha amministrato l’Università di Siena fino a portarla a questo punto ha però un motivo in più per doversi vergognare.
Luca