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Fillippo Facci sul Guardian

Pare che Filippo Facci collabori con il Guardian.
Che magari può sembrare strano, o forse no.

Nel suo primo articolo dice che Di Pietro e la sinistra non accettano che gli italiano votino Berlusconi perché vogliano farlo e non perché siano stati convinti in modo ingannevole attraverso i media.
Che magari è anche vero.
Dice anche che i supporters di Di Pietro dicono che in Italia c’è poca democrazia perché sono poco democratici essi stessi.
Ed anche questo è forse vero.

Intanto il povero Facci lo stanno masscrando nei commenti sul sito del Guardian.
Questo significa due cose:

  • I supporters di Di Pietro conoscono l’inglese.
  • Filippo Facci fa incazzare chiunque, indipendentemente dal paese dove pubblica i suoi articoli.

E pure queste forse son vere.

Luca

Via | Paul The Wine Guy

10 risposte su “Fillippo Facci sul Guardian”

Mettiamo il caso: io e tu in lizza per il titolo di reginetta (sic!) della scuola.
In bacheca 10 poster col tuo bel faccino ed, in un angolo, un francobollo col mio.
Secondo te chi verrà eletto?
Certo che se noi di destra non la piantiamo di arrampicarci sugli specchi,
col cavolo che smetteranno di ridere di noi all’estero.
Di Facci che dire…che è banalmente più reale del re?
Basta leggerlo su Grazia (doppio sic!) per capire quanto sia ordinario,
fintamente provocatorio. In realtà è solo un vanesio che poco o nulla sa,
ma molto vuol dire. Dalle mie parti tipi così si liquidano con un
altrettanto banale, ma lapidario: “Ma va a lavorare!”.
Se ci occupassimo, invece, dei problemi veri di chi vive nella realtà,
senza le ruote di (e)scort(a) del papi? Io mi sono rotto di avere a che fare
con colleghi di partito che dicono si a tutto..ma forse a loro piace
pigliarlo in quel posto continuamente, o forse la loro fetta di torta
è semplicemente più consistente (altra cosa che mi amareggia non poco).
Medito partenze, si vede?

Grazie per l’occasione.

Non mi ero finora mai posto il problema di capire chi fosse questo Facci e cosa dicesse. Ma un articolo di Avvenire mi ha fatto venire la curiosità di leggere un suo pensierino che ho trovato qui: http://derivantropologica.wordpress.com/2009/08/05/ru486-meno-male-che-filippo-facci-ce/
a parte la disquisizione sull’obiezione di coscienza, che (come dice la parola) riguarda le coscienze individuali, dire come dice Facci che un obiettore pro-life non dovrebbe fare il ginecologo (e quindi si dà per scontato che un ginecologo invece di far nascere bambini nella sua professione dovrebbe fare solo aborti – e non a caso gli è venuto il paragone con il militare) è una cazzata talmente grossa che ho capito subito chi è questo Facci: [censura]

No! Anche sul fatto che un pro-life non dovrebbe fare il ginecologo??? Lucacicca, ti prego, ragiona prima di rispondere….

Cito me stesso:

Sono cattolico, ma sono democratico. Questa menata dell’obiezione di coscienza a qualsiasi cosa deve finire. Un giorno vi potreste trovare con un medico Testimone di Geova che rifiuta una trasfusione a vostro figlio. Sei un medico, ma non vuoi rispettare la legge? Cambia lavoro. Oppure vai a lavorare in un paese in cui la legge si adatta perfettamente al tuo credo.

Vabbè, il padrone di casa sei tu, ma sappi che il tuo ragionamento potrebbe condurre a conseguenze aberranti…. e comunque ipotizzare che un ginecologo nella vita debba fare solo aborti è (ribadisco) una cretinata.

C’è cura e cura…. e poi oggi il ragionamento che tu fai è solo teorico in uanto da noi esiste l’obiezione di coscienza solo per l’interruzione di gravidanza e per la fecondazione assistita, che in senso stretto non sono propriamente delle terapie…

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