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Intanto, per capire di cosa si parla

Sono entrato nella grotta per meditare.
Non credo che ne uscirò mai più.

Intanto, per capire come mai i piombini abbiano scelto di scegliere Ignazio Marino, ecco il suo manifesto e a seguire il suo intervento al Lingotto.

E’ arrivato il momento. Siamo in molti, moltissimi.
Sogniamo un’Italia diversa,
crediamo nella cultura del merito, nella laicità della Stato, nella solidarietà, nel rispetto delle regole,
nei diritti uguali per tutti,
vogliamo liberare le energie migliori di questo paese e creare una squadra di persone che diano
voce, forza, concretezza alle nostre idee.
Siamo decisi a contrastare democraticamente chi governa l’Italia in maniera ottusa e maldestra:
per un Paese curato, sicuro, sereno, moderno
per un Paese che conti, in cui si faccia strada il coraggio, la capacità, la speranza
per un lavoro con un salario degno che valorizzi ogni individuo
per una scuola come principale strumento per la formazione e l’integrazione dei nostri figli
per uno sviluppo economico, responsabile, che rispetti l’ambiente
Vogliamo che ognuno possa costruire con fiducia il futuro, realizzare il proprio sogno e vogliamo
essere liberi di scegliere.
Non sono slogan, sono i valori in cui crediamo e che ci uniscono. Ma affinché questi valori
diventino azioni positive, ognuno di noi deve fare un passo avanti e assumersi un impegno.

IO CI SONO

Sono pronto a fare il primo passo per assumermi la responsabilità di dare voce e concretezza a ciò
in cui crediamo. Sulla stessa strada siamo in tanti, a partire da un gruppo di democratici liberi nello
spirito e visionari, che hanno scelto di impegnarsi e condividere la sfida.
Non siamo spinti né sostenuti da correnti, siamo un ruscello ma possiamo diventare un fiume se
ognuno di noi è disposto a contribuire con la propria goccia d’acqua.
Il fiume deve scorrere dentro gli argini e ogni persona per contare si deve iscrivere al Partito
Democratico e partecipare con il proprio voto alla fase congressuale, per scegliere il candidato.
Facciamoci vedere. Facciamo sentire quanto è forte la nostra voglia di cambiare.

Luca