La nostra italietta è scossa da veementi polemiche sulla canzone che Povia presenterà a Sanremo.
Sembra che l’autore prediletto da Bonolis canterà una canzone dal titolo “Luca era gay”, in cui si narra la storia di un suo amico malato di omosessualità e poi guarito.
Lo stesso Povia disse di aver avuto la stessa malattia e di esserne uscito dopo sette mesi di decorso.
Ci sono state veementi polemiche da parte delle associazioni dei gay che hanno chiesto che a Povia fosse impedito di partecipare a Sanremo.
Volete sapere la mia opinione?
La cosa migliore sarebbe stata quella di ignorarlo.
Se ci facciamo intimorire da Povia, vuol dire che siamo veramente alla frutta.
E poi in Italia non c’è libertà di pensiero?
Lasciamo dire a Povia le cretinate che vuole che è anche piuttosto bravo.
Non dimenticherò mai la dedica che fece ai suoi genitori dopo la vittoria a Sanremo (andate al minuto 5:08 del video).
Fossi stato suo padre lo avrei preso a sberle.
Il commento più bello lo fece Beppe Grillo:
Non so perché, ma ho quasi sempre l’impressione che le associazioni dei gay sbaglino la tempistica ed i bersagli delle loro campagne.
Davvero vogliamo fare la guerra a Povia?
Non ci posso credere.
Luca
2 risposte su “Attenzione attenzione, la sto per sparare grossa”
pienamente d’accordo con te sull’inutilità di certi provvedimenti. certe idiozie si commentano da sole, e la censura serve solo a favorirne la diffusione…
MALATTIA??? GUARITO??? boh!
condivido pienamente lo sdegno
e mi piacerebbe prolungarmi su ciò che le associazioni gay fanno in realtà durante tutto l’anno, ma non è questo il momento
però posso aggiungere allo scempio di quella premiazione una notizia che stamattina mi ha colpito.
buona lettura
e complimenti per il tuo blog
l’ho incrociato solo adesso
B.